DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ; G. Giorcelli, Docum. stor. del Monferrato, VIII, Cronaca del Monferrato ... del marchese G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. diAlessandria, VI (1897), pp. 8-45, 127-217; F. Neri, La tragedia ital. del Cinquecento, Firenze 1904, pp ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 'ambasciatore del Moro, protestando la sua fedeltà, ma ricordandogli anche i continui successi nemici (in particolare, la presa diAlessandria) e l'esaurimento delle casse genovesi.
Maturò così il passaggio del F. alla Francia: messi fuori gioco gli ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] .
L'ultimo incarico ufficiale svolto a Roma pare sia stata la consacrazione del nuovo patriarca diAlessandria, il cardinal Alessandro Riario Sforza, che ebbe luogo nell'agosto 1572. Nello stesso anno l'E. lasciò Roma e si stabilì a Capodistria ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] è introduttiva al secondo libro che vorrebbe essere un saggio storico sugli studi di teologia a partire dalle scuole diAlessandria per tentare di risolvere "la lite insorta da lunghissimi tempi innanzi intorno la Teologia Scolastica cotanto ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] zio paterno. Ritornato, il B. si riaccasava nel 1441 con una figlia di ser Antonio Moro, che gli diede, è da ritenere, Agnesina, nel 1479 vedova di Michele Malipiero diAlessandro. La carriera politica del B. fu molto modesta: nel 1433 fece parte ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Francesco de' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, stampata da Pietro Bosello nel 1559, la Vita di s. Atanasio patriarca diAlessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] che riguarda l’astronomia, l’approfondimento delle basi matematiche (Almagesto tolemaico a parte, i testi di Teodosio di Bitinia e di Menelao diAlessandria, oltre che la traditio dei Phaenomena), rappresentato dall’in-folio, pubblicato a Messina nel ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] 1851 per una spedizione in Egitto, dove soggiornò, con alterne vicende, sino al 1853, fondandovi e dirigendovi i dispensari omeopatici diAlessandria e del Cairo. Dall'Egitto il F. rientrò a Parigi con Rosina Mure (che resterà compagna della sua vita ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] genere letterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandrodi S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro in modo affatto nuovo; le linee della sua attività didattica, infatti, si possono desumere ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] annue (ibid., p. 238). Il 16 dic. 1812 fu nominato socio onorario dell'Accademia degli Indefessi diAlessandria. Nel testamento, compilato il 9 maggio 1812, lasciava ad Amedeo gli utensili e tutto quanto era nella sua bottega e all'altro fratello ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....