Succedette nel 1165 al ribelle Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado di Magonza, in compenso della fedeltà con cui aveva servito l'imperatore Barbarossa. Nel 1164 fu ambasciatore a Genova; poi, nel [...] . Ma il suo contegno partigiano verso Genova fece fallire l'impresa. Venuto a Roma, tentò, invano, di impadronirsi di Tivoli e del papa Alessandro III; e si rivolse allora con numerose forze contro Ancona, ma, sebbene aiutato dai Veneziani, non poté ...
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1. Re della Grande Armenia, figlio di Tigrane. Dapprima correggente col padre, ebbe regno indipendente prima del 54 a. C. Fu sulle prime alleato di Roma, e doveva operare in sostegno di Crasso nelle sue [...] . Dopo essere stato condotto in giro per l'Armenia a rivelare i tesori regi, figurò, in catene d'oro, al trionfo di Antonio in Alessandria e fu messo a morte da Cleopatra, dopo la battaglia d'Azio. A. ebbe cultura greca; e la letteratura greca ...
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Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] , in seguito a Parigi. Nel 1858 si parlava di lui perché rioccupasse il trono; ma avendo egli dichiarato d'aspettare che fosse ufficialmente richiamato, lasciò sfuggire il momento, e il principe Alessandro I Cuza fu eletto in sua vece.
Bibl ...
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Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] perché fosse rimosso. Caduto perciò in disgrazia di Roma, fu riammesso alla comunione di Innocenzo I circa il 415, intermediario Alessandro d'Antiochia. Ebbe una corrispondenza con Cirillo d'Alessandria, con il quale polemizzò, e che tentò ...
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Scrittore greco del sec. II a. C., nato a Cnido, vissuto per lo più in Alessandria, dove iniziò la sua carriera come maestro e acquistò poi una certa notorietà come segretario di Eraclide Lembo, personaggio [...] della corte alessandria. Di Agatarchide, Fozio menziona parecchi scritti, alcuni dei quali di grammatica o stilistica, altri, più notevoli, di contenuto storico-geografico. Tra questi:1) Τὰ κατὰ τὴν Ασίαν (L'Asia), in 10 libri, fonte di Diodoro per ...
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Regione a SO. del Paropamiso, corrispondente a un dipresso all'attuale provincia afghāna di Qandahār. Nelle iscrizioni cuneiformi di Dario, costituisce la decima satrapia dell'impero persiano; in Erodoto [...] , i Σαταγύδαι e gli 'Απαρύται da lui nominati appartengono all'etnografia di essa. Conquistata da Alessandro nel 330 con la spedizione di Battriana, fu occupata, con funzione di satrapi, dai suoi generali Memnone e Sibirtio; indi seguì le sorti ...
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MALABAILA
Armando Tallone
. Famiglia astigiana, a cui appartennero alcuni vescovi, il più notevole dei quali fu Baldracco (1348-1354), che continuò e condusse a buon punto la riedificazione della cattedrale [...] va attribuita tutta la responsabilità. Nel 1310 e nel 1350 parecchi di questa famiglia avevano banche in Bourg-en-Bresse. Alessandro fu ciambellano e consigliere di Luigi XII e governatore d'Alessandria. Da questa famiglia prende il nome il codice ...
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TOLOMEO VIII Sotere II, re d'Egitto, soprannominmo Latiro (Αὐλητής)
Evaristo Breccia
Figlio del precedente e della nipote Cleopatra III, la quale, per il testamento vero o falsificato del defunto re [...] vano il proposito. Sotere II cercava certo di rassodare il proprio potere contro la madre, ma questa, accusandolo di voler attentare alla vita di lei, lo costrinse a fuggire oltremare.
Fra lui e Alessandro le posizioni s'invertirono e soltanto dopo ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandrodi Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio, che lo depose. O. si stabilì allora a Cesarea di Palestina fondandovi una scuola che continuò poi la sua opera ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] per la nuova discesa in Italia) F. ritornò nella penisola nel 1174. All'infruttuoso assedio diAlessandria (ott. 1174 - apr. 1175), seguì nel 1176 la sconfitta di Legnano, che portò F. sulla via delle trattative. La pace tra papa e imperatore fu ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....