FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , Roma 1959, pp. 38, 62-64, 107-110; N. Wibiral, Contributi alle ricerche sul cortonismo in Roma. I pittori della galleria diAlessandro VII nel palazzo Quirinale, in Bollettino d'arte, LXV (1960), pp. 136 s.; K. Noehles, Das Tabernakel des C. F. in ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] era probabilmente consacrata al culto ariano). Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica presso S. Alessandro, di otto chiese interne alla civitas: S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio, S. Antonino, S. Cassiano (con ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] ed era suo tutore (del primogenito Zeno e dell’ultimogenito, Alessandro, di cui s’ignorano le date di nascita e di morte, si sa che furono entrambi canonici regolari di S. Agostino, il secondo a Bologna). Le condizioni economiche dei Sanmicheli ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] In Lev. 16, PG, LXXX, col. 329).
Il paragone (Is. 53, 7) tra il servo di Dio e l'a. allude all'innocenza, alla purezza e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente diAlessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, XIV ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] della filosofia) e sarà per questo stigmatizzato da Feuerbach come «il Proclo tedesco». Di un indirizzo rigorosamente aristotelico nella tarda antichità è testimone Alessandrodi Afrodisiade, che insegna ad Atene fra il 198 e il 211, ma la storia ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] suo rappresentante, per dargli notizia delle condizioni alle quali aveva ristabilito la comunione della Sede romana con Alessandrodi Antiochia dopo la vicenda del Crisostomo (cfr. Innocenzo, ep. 23). L'esperienza in questi incarichi diplomatici ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Accanto a Bonifacio, venne designato un altro diacono, Dioscoro, un greco diAlessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già sostenitore di Simmaco e collaboratore di Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non si sa se ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] liberalità del C. a permettere ad Evaristo Breccia di recarsi in Egitto, assicurando così la continuità di una direzione italiana nell'importante Museo greco-romano diAlessandria. Geniale maestro di tanti archeologi - uno dei quali, intelligente e ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] volontà.
Sull'impostazione del Lombardo seguono i trattati diAlessandrodi Hales, Summa theologiae (della T. si parla in I 42-47); di s. Bonaventura, Breviloquium; di s. Alberto Magno, Summa theologiae; di s. Tommaso, Summa contra Gentiles (IV 1-26 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 1480, tanto più che da un documento ascolano del 1517 si sa che già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandrodi Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, p. 58 n. 41). Poiché talvolta il F. è citato nei ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....