FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . Questa filosofia era decisamente avversa all'empietà di Averroè (che anche il Gemisto aveva considerato responsabile di un'interpretazione erronea e fuorviante di Aristotele) e diAlessandrodiAfrodisia, che avevano distrutto l'antica comunione ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] quaestiones al problema dell’intelletto (Poppi, 1966-1970, II, pp. 1-217), esponendo simpateticamente l’opinione materialista diAlessandrodiAfrodisia (l’anima umana è forma del corpo, generabile e corruttibile come tutte le forme materiali) e non ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] corpo ed è molteplice, accetta quelle diAlessandrodiAfrodisia a proposito dell'animazione dei cieli, una lettura nello Studio pisano. Pur non mancando l'occasione (la morte di Flaminio Papazzoni aveva reso vacante un posto), non se ne fece niente ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] quodlibetales. Vanno inoltre ricordati il commento ai libri II-IV dei Topica aristotelici che riprende quello diAlessandrodiAfrodisia e gli scritti sui sillogismi, sull'interpretazione, sulla dialettica e sulla retorica, basati su Aristotele e ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , astrologiche, mediche, e traduzioni (nei tre sottogruppi delle opere di Galeno, di Ibn Ezra e di Cassio Iatrosofista/AlessandrodiAfrodisia).
Il principale scritto filosofico di Pietro è il Conciliator, redatto in una prima versione verso il ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] , limitato per il Cremonini che, come è noto, si rifaceva ai commentatori greci e ad AlessandrodiAfrodisia in particolare, assai ampio per il G., che difese le posizioni degli scolastici come le uniche autenticamente aristoteliche. La polemica ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] forma informante'. Su tale posizione concordano, secondo il Pernumia, tutti gli antichi commentatori greci, con la sola eccezione diAlessandrodiAfrodisia.
Fonti e bibl.: Padova, Biblioteca civica, ms. B.P. 707/IV: G. Barpo, Queste sono casade nove ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il De Divisione ci è giunto completo) della divisione di "accidens".
Nei commenti all'Isagoge fu di particolare importanza la soluzione, provenuta indirettamente da Alessandro d'Afrodisia, al problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , Averroè, Temistio, il Filopono, Simplicio, Alessandro d'Afrodisia e vari altri autori erano tenuti in tanta , Padova 1727, pp. 19, 27, 28, 119, 231; B. Cappello, Rime, con ded. di D. Atanagi a A. Farnese [1560], Bergamo 1753, 1, pp. XX ss.; II, pp. ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] letto e meditato. Cita, perciò, Alessandro d'Afrodisia, Temistio, Simplicio, Averroè, Avicenna, . La filosofia, II, Milano 1947, p. 116 n. 13; Autori it. del '600, a cura di S. Piantanida-L. Diotallevi-G. C. Livraghi, Milano 1948-51, n. 1022; S. P. e ...
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