Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , 1, in: K XIX 15). Per contro, la tradizione biografica araba, basata sul giudizio di un grande aristotelico come AlessandrodiAfrodisia, gli riconosce senza dubbio il primato nella medicina ma gli attribuisce capacità filosofiche decisamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] il 1482, guidato da Nicoletto Vernia, approfondì lo studio della filosofia a Padova; qui conobbe anche Girolamo Donà, traduttore diAlessandrodiAfrodisia, e l’ebreo cretese Elia del Medigo, che lo avviarono alle dottrine dei commentatori medievali ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] quodlibetales. Vanno inoltre ricordati il commento ai libri II-IV dei Topica aristotelici che riprende quello diAlessandrodiAfrodisia e gli scritti sui sillogismi, sull'interpretazione, sulla dialettica e sulla retorica, basati su Aristotele e ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , astrologiche, mediche, e traduzioni (nei tre sottogruppi delle opere di Galeno, di Ibn Ezra e di Cassio Iatrosofista/AlessandrodiAfrodisia).
Il principale scritto filosofico di Pietro è il Conciliator, redatto in una prima versione verso il ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] nome dei medesimi interessi scientifici, ma per un pubblico più esperto, tradusse in latino il commento diAlessandrodiAfrodisia ai Libri metereologicorum di Aristotele, cui seguì, nello stesso volume andato a stampa nel 1540, il trattato De iride ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] , I, Basileae 1576, pp. 616, 821), Paolo Toscanelli (da cui ricevette una copia del commento diAlessandrodiAfrodisia alla Metafisica di Aristotele: lettera di F. a Filippo Peruzzi dell'8 dic. 1452, nel ms. Magl. XXXIX, 86 della Bibl. nazionale ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] cap. quinto aveva criticato la posizione averroistica), con l'intelletto agente. Infine il fato, di cui il D. discute avendo presente soprattutto il De Fato diAlessandrodiAfrodisia ed il commento ficiniano a Plotino.
L'Esposizione dà il via ad un ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] diAlessandrodiAfrodisia, nella traduzione di Giorgio Valla, e i Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro 241 s.; III, 2, pp. 600 s.; M. Cortesi, Un allievo di Vittorino da Feltre: G. da Lucca, in Vittorino da Feltre e la sua scuola ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] de Venetia" traduttore di Aristotele, AlessandrodiAfrodisia e altri commentatori aristotelici 5, 216, 222 n. 2, 346 n. 1. 393-404; A. Pelzer, notizia di A. B. Terebessy, Translatio Latina sancti Maximiconfessoris…, in Revue d'hist. ecclés., XLIII ( ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] parafraste Temistio, mentre il Donà pubblicò una traduzione dell'interpretazione diAlessandrodiAfrodisia (Brixiae 1495). Il F. fu in relazione con entrambi, ma soprattutto col Barbaro, di cui dovette conquistarsi la stima. Infatti, all'inizio del ...
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