Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] et lunae di Aristarco di Samo tradotto in latino, i Problemata dello Pseudo AlessandrodiAfrodisia.
Al sapere e il 1318 e in quella stessa città dato alle stampe con commento di Giacomo Berengario da Carpi (1470-1530), è però nel Quattrocento che ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] post., 1557; trad. it. Il fato, il libero arbitrio e la predestinazione), il quale, recuperando le posizioni diAlessandrodiAfrodisia (ma tenendo presenti anche temi ciceroniani e tutto l’ampio dibattito svoltosi fin dall’antichità), si pronuncia a ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] presto fu restituito alla cattedra. Tradusse in latino opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, AlessandrodiAfrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, 1498), commentò classici latini, e compose una grande enciclopedia, De ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] ; e infine, per la parte filosofica, quest'ultima opera, i commentarî diAlessandrodiAfrodisia e di Giovanni Filopono ad Aristotele, ecc. Parecchio S. aggiunse da letture proprie di scritti ancora esistenti all'età sua.
Il valore dell'opera è assai ...
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INTELLETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico, di tradizione assai complessa e importante. Il latino intellectus corrisponde in origine al greco νοῦς, e analogamente l'intelligentia, atto dell'intellectus [...] alla concezione aristotelica della νόησις, come suprema forma di appercezione del reale, propria della stessa autocoscienza designato da Aristotele, di trascendenza e universalità si accentua per alcuni (per es. AlessandrodiAfrodisia, Averroè) in ...
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GUGLIELMO di Moerbecke (Guilielmus de Moerbeka, Morbeha; o anche Guilielmus Brabantinus, essendo Moerbecke nel Brabante)
Guido Calogero
Domenicano, nato intorno il 1215, morto nel 1286. Fu penitenziere [...] De anima, degli scritti zoologici, ecc. Tradusse molti scritti dei commentatori di Aristotele (i commenti diAlessandrodiAfrodisia sui Meteorologica e sul De sensu et sensibili, quello di Simplicio sulle Categorie e sul De caelo et mundo, quelli ...
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PERIPATETICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È la scuola aristotelica, così detta dal Περίπατος, dalla "Passeggiata" del Liceo, in cui i membri della scuola si aggiravano discutendo (v. aristotele). Nella [...] cui eccelle AlessandrodiAfrodisia. Altri peripatetici di quest'età (sec. I a. C.-sec. II d. C.) sono Boeto di Sidone, Aristone diAlessandria, Senarco di Seleucia, Nicolò Damasceno, Alessandrodi Ege, Tolomeo Chenno, Adrasto diAfrodisia, Ermino e ...
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POLISSENO (Πολύξενος, Polixĕnus)
Guido Calogero
Sofista greco, contemporaneo di Platone, vissuto lungo tempo alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa.
È principalmente noto per l'accenno che a proposito [...] aristotelico AlessandrodiAfrodisia (in Arist. Metaph., p. 84, 16 segg., Hayduck) attribuendogli, sulla fede di Fania, comune idea, e che tale determinazione è a sua volta un rapporto di somiglianza fra le cose e l'idea, sarà necessaria una nuova ...
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MASSIMO Neoplatonico
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del secolo IV d. C., maestro dell'imperatore Giuliano l'Apostata. Nato sul principio del secolo nella Ionia (probabilmente a Smirne o a Efeso), [...] le sue opere è ricordato da Simplicio un Commentario alle Categorie aristoteliche, quasi in tutto dipendente da AlessandrodiAfrodisia. Ma l'attività di M. si volse principalmente alle arti teurgiche, tanto care a Giuliano, e ciò spiega la ragione ...
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TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), [...] protettore, ricevette dal cardinale Bessarione la badia di San Giovanni di Piro. Ebbe gran merito come traduttore, in latino, di Aristotele, Teofrasto, Eliano, Dionisio di Alicarnasso, AlessandrodiAfrodisia. Tradusse in greco il De Senectute e ...
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