Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] due correnti, in lotta tra loro, degli averroisti e degli alessandristi (da AlessandrodiAfrodisia, v.). Altro avversario del Pomponazzi (e, in pari tempo, dei platonici) fu Alessandro Achillini da Bologna (v.), che scrisse i libri De universalibus ...
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Furono così chiamati, principalmente nei primi tempi del Rinascimento, i seguaci delle interpretazioni aristoteliche diAlessandrodiAfrodisia, specialmente riguardo alla dottrina dell'unità e dell'immortalita [...] gli argomenti di S. Tommaso contro di esso, ma lasciò S. Tommaso per Alessandro nella dottrina della mortalità delle anime singole (cfr. specialmente il suo De immortalitate animae).
Bibl.: v. le indicazioni alle voci alessandro d'Afrodisia, averroè ...
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Uno dei primi neoplatonici, scoiaro di Ammonio Sacca. Secondo Porfirio (Vita Plotini, 3) fu il primo a rompere il patto, convenuto tra lui e i condiscepoli Plotino e Origene (il neoplatonico), di non dar [...] fu attribuita, da un tardo falsario (forse Andrea Darmario), una compilazione di scritti metafisici diAlessandrodiAfrodisia, Filone diAlessandria, Damascio e altri, col titolo di 'Εξήγησις εἰς τὰ μετὰ τὰ ϕυσικά (Introduzione alla metafisica, più ...
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Filosofo peripatetico della seconda metà del secondo secolo d. C., maestro diAlessandrodiAfrodisia. La sua opera principale, Sulla filosofia (Περί ϕιλοσοϕίεσ), in dieci libri, di cui si hanno pochi [...] storica dei varî sistemi, assai più seria e penetrante di quella, a noi rimasta, di Diogene Laerzio. Quanto alla sua posizione filosofica, egli sembra aver colorito di panteismo stoico la dottrina aristotelica dell'intelletto divino, considerandolo ...
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Filosofo peripatetico vissuto intorno alla metà del sec. II d. C., maestro diAlessandrodiAfrodisia. Commentatore di varî scritti aristotelici, manifestò soprattutto nella sua opera sulla Fisica quella [...] divergenza rispetto alla dottrina del maestro, che lo rese noto. Egli attribuì infatti il movimento del cielo non all'aristotelico "primo motore" bensì alla platonica "anima del mondo", in forza della ...
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Filologo tedesco, nato nel 1814 a Langensalza, morto a Berlino nel 1888. Prese parte a quel fiorire di studî arístotelici che seguì all'edizione del Bekker. Tra le sue opere ricordiamo: Platonische Studien [...] 1858-60); Observationes criticae in Aristotelis Libros metaphysicos (Berlino 1842); l'edizione di Aristotele (Bonn 1848-49), quella del commentario diAlessandrodiAfrodisia (Berlino 1847) e l'Index Aristotelicus (Berlino 1870) che costituisce il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] Ippocrate. Tuttavia, nel suo primo risultato egli generalizza leggermente una proposizione di Ippocrate, citata da Simplicio basandosi su un testo diAlessandrodiAfrodisia; ciò complica notevolmente il problema. Si tratta della prop. 3 che figura ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e del suo commentatore Averroè, che, attraverso un avvicinamento, sia pure ancora incerto, agli scritti diAlessandrodiAfrodisia e di Avicenna nel corso dell'esposizione del De anima del 1504-1505, lo condurrà nel 1516 a negare la possibilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] individuale, cioè sia l’intelletto dell’anima umana, la quale perciò sarebbe immortale. Altri invece, come AlessandrodiAfrodisia nell’antichità e Pietro Pomponazzi nel Rinascimento, hanno ritenuto che l’intelletto attivo, essendo eterno, non possa ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . Questa filosofia era decisamente avversa all'empietà di Averroè (che anche il Gemisto aveva considerato responsabile di un'interpretazione erronea e fuorviante di Aristotele) e diAlessandrodiAfrodisia, che avevano distrutto l'antica comunione ...
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