BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , chiesto da Aldo, scrive che gli porterà da pubblicare il commento di Ammonio ai Priora analytica di Aristotele (che Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandro d'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte già edito).
Degno ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] lezione autentica dei due grandi filosofi antichi quel Bassiano Landi, alessandrista ossia interprete d'Aristotele sulla linea d'Alessandro d'Afrodisia, il cui insegnamento patavino di medicina teorica - durante il quale lo studio dell'anatomia era ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Vettori (1568; i primi venticinque presso L. Torrentino, 1553), la Topica di Aristotele con il commento diAlessandro d’Afrodisia (1569) e anche le Pjesni razlike (Poesie varie) del dalmata Domenico Ragnina in illirico (1563).
Il catalogo delle ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] a Ferrara o forse anche a Venezia per Aldo; il Par. graec. 2048 (Alessandro d’Afrodisia, Problemata), apografo del Marciano gr. IV.58 a sua volta disceso dal Par. gr. 1893 di mano dell’Anonymus; il Par. graec. 2148 (Galeno, De usu partium), con note ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] e il cinismo; l’Alessandro, incentrato su un altro mago e ciarlatano, Alessandrodi Abunotico.
Luciano esprime giudizi conservato per intero è costituito dalle Avventure di Cherea e Calliroe di Caritone diAfrodisia (datato al più tardi al I secolo ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Sepulveda, dal quale gli era stata dedicata la traduzione dei Parvi naturales, incaricandolo della traduzione del commento diAlessandro d'Afrodisia in duodecim Aristotelis libros de prima philosophia (Parisiis 1536): e l'A. "si dispera che costui ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] dati EDIT16), in larga prevalenza classici: Alessandro d'Afrodisia, Aristotele, Cesare, Cicerone, Esichio, Dal 1554 Bernardino fu attivo a Parigi come libraio ed editore di una ventina di titoli, fino circa il 1570, con bottega in rue Saint-Jacques ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti si trovano nelle collezioni di Parigi, del Vaticano, di Oxford, di Bologna, di Firenze, di Leida e dell'Escurial. Il codice più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] specifici di patologia, di chirurgia, e, nel caso diAlessandrodi Tralles, per la magia. La biblioteca araba di volta mostrano una derivazione dall’India; un’opera di magia “simpatica” di Xenocrate diAfrodisia, vissuto nel I sec. Nell’850 Ali ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] , e il Parmenide tradotto da Guglielmo di Moerbeke, 1953, entrambi pubblicati nel Corpus platonicum Medii Aevi), si dedicò inoltre allo studio della trasmissione dei testi filosofici medievali (Teofrasto, Alessandro d'Afrodisia, Scoto Eriugena), con ...
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