MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] presentarsi semiammantato, la tipologia del principe ellenistico, dell'Alessandro di Lisippo e del Posidone di Milo.
1948, p. 34 ss., fig. a p. 36; Mostra dell'Etruria Padana e della città di Spina. Catalogo 1°, Bologna 1961, p. 248 s., n. 818, ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] della Santa Sofia, con l'i. Alessandro (912-913) rappresentato nelle splendide vesti della solenne processione delladella base dell'obelisco eretto nel 390 sulla spinadell'ippodromo costantinopolitano sia i già citati mosaici giustinianei della ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] il ritrovamento della croce. Quest’ultimo episodio è rappresentato anche nella chiesa della Theotokos di Spina (Kantanos, di Cristo bambino da parte di Pietro I di Alessandria.
Costantino e san Nicola
Un ultimo schema iconografico, particolarmente ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] ) in ragione della dipendenza formale di uno dei dipinti, Felsina vinta si arrende, dal Diogene e Alessandro di Gaetano: chiamato a Bologna dal cardinale Giuseppe Spina e vi si fermò, dedicandosi alla resa in incisione della S. Cecilia di Raffaello, ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] con caccia al leone, vediamo sia lo s. grande bilobato con spina centrale, che compare anche in anelli incisi, in gemme e dello s. continua quella dei tempi classici, ma con una maggiore ricchezza, che sappiamo ricercata specialmente da Alessandro ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ; nel 1442 era compagno di Giovanni di Francesco Spina, setaiolo largamente interessato al settore orafo, col quale orafo all'arte di Por S. Maria, col beneficio sia del padre sia dello zio Antonio, il 17 nov. 1458, ma già l'anno prima lo sappiamo ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] teatro Comunale (poi Alessandro Bonci), da erigersi , Rilievi e indagine storica sulla Data, in La Data (Orto dell'Abbondanza) di Francesco di Giorgio Martini, a cura di M. 1995, pp. 398 s., 434, 466; V. Spina, La vita e le opere di V. G. architetto ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] Italia) alla carica di primo presidente della Corte d’appello di Torino; con , che nel 1941 sposò il magistrato Alessandro Galante Garrone. La sua tempra di Milano 2008 (1954); A. Galante Garrone, Una spina dorsale, in I miei maggiori, Milano 1984, ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Maioris, ubicato su un monte a N dell'abitato, ricordato per la prima volta nel 1131 (Alessandro di Telese, De' fatti di Ruggiero).La delle numerose e celebrate dimore del patriziato locale: palazzi Confalone e d'Afflitto a R.; palazzi Sasso, Spina ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] qualche busto, come quelli di Alessandro Manzoni (1875-76) e cenacolo artistico, Michele La Spina, Salvatore Buemi e Carlo - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), a cura di R. Siligato - M.E. Tittoni, Roma ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
autoricaricarsi
v. intr. pron. Ricaricarsi autonomamente. ◆ Un supertelefonino in grado di autoricaricarsi. E di mandare alle ortiche spine e cavi elettrici. (Mattino, 23 agosto 2001, p. 17, Economia) • Prius ha due anime: un sofisticato motore...