ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] XIX (1901), pp. 245-330 passim; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-II, a cura di R. Fubini, del 1482. Periodo primo. L'alleanza dei Veneziani con Sisto IV, Padova 1893, Le missioni di Pandolfo Collenuccio a papa Alessandro VI (1494-1498), in Arch. della ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] immusonita, cade ammalata. E, i medici, evidentemente ignari del carattere psicosomatico dei suoi mali, a lungo s'affannano Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il residente del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] . Ma quando al suo accampamento arrivarono rinforzi guidati da Alessandro Sforza ed Ercole d'Este, e quando sembrò che suo medico Ludovico Bugella, detto lo Zimaglia. Ma soprattutto a Bergamo si manifestò la grandezza del mecenatismo dei Colleoni. ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] in un sermone tenuto durante il pontificato di Alessandro IV, "nell'anniversario di Innocenzo IV": il De retardatione accidentium senectutis, e sui medici di I., v. Id., Medicina e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] auspici: quando nel gennaio 1538 Alessandro Farnese divenne segretario di Stato, servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al di Ferrara dei negocii secreti di Paulo et i dinari et la pensione ch'ebbe lettere a Cosimo de' Medici tra il giugno e il ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] giunta da Firenze di unire il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d di Alessandro, governatore spagnolo dei Paesi Bassi.
L'unione, conclusa con il solenne ingresso a Mantova dei due ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Senofonte (430-355 a.C.) mostra come, ascoltando i consigli dei saggi, il tiranno possa trasformare il proprio governo, fonte di infelicità per giustificare l'uccisione del duca Alessandro, Lorenzino de' Medici ritiene che i costumi malvagi creino il ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] garibaldino, fuggì di casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la traversata per i suoi chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le "intransigenze" dei repubblicani e repubblicaneggianti ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Borja ascese al soglio con il nome di Alessandro VI, Tedeschini-Piccolomini fu uno dei due cardinali che lo accompagnarono a S. della Chiesa. Quando i Francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da Firenze, il papa decise d'inviare ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] di opinioni tra Aristotele e Alessandro d'Afrodisia. Ibn Sab῾īn stia sopra o sotto i cieli; oltre a ciò, dei cieli desidera sapere numero, motori, grandezza e rapporti reciproci l'utilità del sapere medico risulta dal fatto che i medici di cui si ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...