FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] tra i quali Nofri Tornabuoni, allora direttore della filiale deiMedici a Roma, e Francesco Nacci. Il F. raccomanda, , al gonfalonierato di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della Cronaca non è pervenuto ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] , era stato nel 1497, in epoca di "reggimento popolare", processato con l'accusa di aver cospirato per favorire il ritorno deiMedici a Firenze.
Dopo essersi addottorato, il D. ricopri alcuni incarichi politici minori. Fu per un anno, a partire dal 1 ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] spese del 1390 coperto con un prestito della banca deiMedici.
L'importanza delle funzioni esercitate dal B. crebbe di Pisa, ma non sembra che abbia rilasciato una deposizione. Alessandro V, il papa del concilio di Pisa, nell'agosto del 1409 ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] 1378 il gonfaloniere di giustizia Silvestro deiMedici, per superare l'opposizione dei Priori alla sua richiesta di inasprire le trame dei fuorusciti. Furono inviate a tale scopo alcune ambascerie: B. fece parte, insieme con Alessandro Dell'Antella ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] e il 1474, quando la malleveria del banco deiMedici in Roma alla Camera apostolica rese possibile la concessione M. a trasferirsi a Roma sotto la diretta protezione di Alessandro VI, sempre più intollerante delle pretese di signoria di Bentivoglio. ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] soltanto che, quale oppositore deiMedici, era pronto - in quel periodo di turbolenze - a considerare come potenziali alleati tutti i nemici della famiglia dominante e del suo capo Clemente VII; e che il governo del duca Alessandro, per formulare l ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano deiMedici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] Repubblica, la capitolazione di Firenze ed il rientro deiMedici era stato organizzato un Parlamento e creata una , in un periodo di tempo determinato.
Con l'avvento di Alessandro de' Medici e dopo la riforma dello Stato del 27 aprile la fortuna del ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] per scontare una lunga pena detentiva, ma, per le insistenti petizioni presentate da uno dei suoi fratelli a Margherita d'Austria, promessa sposa del duca di Firenze Alessandro de' Medici, fu scarcerato dopo tre anni.
Da quel momento il M. iniziò a ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] il 15 dic. 1519 venne infatti estratto per l'ufficio dei Dodici buonuomini (una tra le più alte magistrature cittadine), onorati dello Stato", fra i quali erano Ippolito e Alessandro de' Medici e lo stesso Niccolò Machiavelli. Quest'ultimo, per l ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] scudi, acquistò "i beni e le ragioni" d'Altessano inferiore, dei cui diritti fu investito il 23 giugno 1529.
Il 12 apr. 1532 nozze della figlia naturale di Carlo V, Margherita, con Alessandro de' Medici. Il 22 febbraio partì da Napoli per Roma al ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...