GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] rimasti a Firenze, furono tra i più fedeli consiglieri deiMedici.
La documentazione circa l'ultimo periodo della vita del (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all' ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo la sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a papa Alessandro VI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo al ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] cui imprese commerciali e bancarie facevano concorrenza a quelle deiMedici. Per stabilire un legame di parentela che smussasse 25 agosto 1502.
L’anno 1503 fu segnato dalla morte di papa Alessandro VI, il cui successore, Pio III, morì a sua volta il ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accuse precise, in particolare da parte di AlessandroAlessandri, secondo cui sarebbero state fatte pressioni cc. 80r, 98r; Capitani di parte, numeri rossi, 65, c. 109r; Arte deimedici e speziali, 245, c. 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, c. ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] figlio, Raffaello; in seguito nacquero Nanna, Giuliano e Alessandra. Dal 1486 al 1488 dimorò nuovamente a Napoli dove era ancora in società con Filippo Strozzi, che morirà nel 1495. Solo dopo la caduta deiMedici, nel novembre del 1494, il G. entrò ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] ricchi doni, che avrebbero dovuto rafforzare il prestigio internazionale deiMedici. I due promessi sposi si recarono poi a Firenze i più interessanti si può ricordare quello dipinto da Alessandro Allori poco dopo il matrimonio, conservato presso il ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] unendosi in lega con i Veneziani (ottobre 1450), già alleati deiMedici nella recente guerra, in vista di un attacco congiunto contro lo spedite da Francesco Sforza sotto il comando del fratello Alessandro: l'intento, poi fallito, era quello di ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] consigliere presso il Collegio deimedici chirurghi a Venezia.
Studiò probabilmente legge a Perugia. La sua fama nei circoli letterari Caetani quando fu inviato in Fiandra al servizio di Alessandro Farnese (stampata nel Thesoro politico, Milano 1601), ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] in quanto l'E. godeva del favore della famiglia deiMedici; da adolescente infatti era stato anche paggio del futuro giungere dalla Romagna. L'E., invece, con l'appoggio di Alessandro da Carnasciale si insediò nell'avito castello di Falerone, dove ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] che il B. partecipasse nei due anni seguenti ai tentativi dei fuorusciti noveschi per rientrare in Siena con l'appoggio delle conclusasi con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro de' Medici duca di Firenze, il B. fu assunto in qualità ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...