Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito deiMedici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento non ebbe conseguenze politiche, e ad A., ultimo rampollo del ramo primogenito deiMedici, succedeva Cosimo figlio di Giovanni delle Bande Nere. ...
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Figlio di Pierfrancesco (Firenze 1513 - Venezia 1548), del ramo cadetto deiMedici detti i Popolani, e di Maria Soderini; chiamato col diminutivo, perché piccolo e debole (poi, dai nemici, per le sue imprese, [...] organizzò il suo assassinio. La notte dell'Epifania del 1537, attirato Alessandro in casa sua, con l'aiuto di un servo l'uccise. esaltazione del suo gesto, che è considerata uno dei capolavori dell'eloquenza italiana. La sua commedia giovanile ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] creazione cardinalizia del fanciullo Giovanni de' Medici, gli faceva sperare "l'imperio dei cristiani" (lettera di G. Lanfredini è tutt'altro che certo che in una S. Caterina d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo Ο ἕλλην πάπας ᾿Αλεξάνδρος έ, ᾿Αθηναί 1881; N. Malvezzi de' Medici, Alessandro V papa a Bologna, Bologna 1893; A. Corbellini, Appunti sull' ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Alessandro, ucciso nel 1537 da Lorenzino (v.) e seguito da Cosimo, primo granduca di Toscana nel 1569 (per il quale, come per i successivi, si rinvia sotto i rispettivi nomi di battesimo). La signoria si trasformò così in principato, e la storia dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] F., v. oltre), e portava alla restaurazione deiMedici e alla fondazione del principato (1530). Questo, retta dal comunista Elio Gabbuggiani, seguito poi da due repubblicani: Alessandro Bonsanti, a capo di una giunta pentapartitica, e alla morte di ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] questa volta definitiva. Da allora Filippo abbracciò la causa dei fuorusciti repubblicani e ne divenne uno dei capi: da lui, in Venezia, si rifugiò Lorenzo de' Medici non appena ebbe ucciso il cugino Alessandro; e di lì a pochi mesi Filippo finanziò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo italiano seguito arricchita dagli esemplari provenienti dalle raccolte deiMedici del Vascello, possiede oltre 540 tele, ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, fortificò Anversa e Malines. Il suo trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...