CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] dovuta alle brighe di Lorenzo de' Medici che voleva, come poi riuscirà ad far pagare ben care le sue attente revisioni dei testi antichi. Nella seconda metà del 1508 gli . Descrisse inoltre le gesta di Alessandro Magno, e postillò poi l'Etymologicum ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] Francia Enrico III ai vescovi per ricevere le abiure dei protestanti; in seguito ad alcune rimostranze presentate al . Nel 1588 celebrò le esequie del suo predecessore Giuliano de' Medici, deceduto nel castello di Auriol il 28 luglio. Il 5 settembre ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Firenze ed ebbero colloqui con Lorenzo de' Medici. Il 7 dicembre arrivarono a Milano dove, ecclesiastici.
Con il nuovo papa Alessandro VI la carriera del F Avignop 1920, coll. 555-562; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1958, ad Ind.; C. Eubel, ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] Ventura Benassai senese, tesoriere di Alessandro VI caduto poi in disgrazia, dal dello stesso Leone X: il matrimonio di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, "in una fia dil qu. , XXIII, col. 440).
Sulla questione dei duca di Ferrara le due parti si ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] del prelato fiorentino Antonio di Alessandro Pucci, nunzio papale presso il arcivescovo fiorentino Giulio de' Medici, il futuro Clemente suoi tempi, Firenze 1898, I, p. 394; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912. pp. 349, 369; A. Amati, ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] gregoriano" al vecchio, influentissimo Alessandro Farnese, che nel dar , il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro Côme, Helsinki 1907, pp. 120 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, ad Indicem; X, ibid. 1929, ad Indicem ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] Il 17 nov. 1490 Lorenzo de' Medici scrive a Pier Filippo Pandolfini e a santo, io voglia dirvi una bugia - qui ognuno ride dei Fiorentini che si fanno governare da un frate" (Gherardi inviò a Roma, per affiancarlo, Alessandro Braccesi; con lui il B. ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] amministrazione e la collazione dei benefici.
Nel conclave seguito alla morte di Pio IV, tra i cardinali creati da questo pontefice venne proposto per la successione anche il F., che ebbe il temporaneo appoggio di Cosimo I de' Medici e, in un secondo ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] un folto gruppo di persone, nel quale si incontrano medici, artigiani, ecclesiastici, notai e maestri di scuola. Le , avvalendosi della protezione del Molza e dei favori che questi godeva presso il cardinale Alessandro Farnese, il B. ottenne che Paolo ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne tempo della legazione del cardinale Giulio de' Medici, e vi rimase sino al 1516. 1910, p. 26; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 1,Roma 1926, pp. 141 ss ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...