PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da Firenze, il papa inviò Tedeschini-Piccolomini a e il cardinale non subì ritorsioni da parte dei Borja. Anzi, quando Alessandro VI formò (19 giugno) una commissione di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Medici con Enrico IV di Francia. Qualche mese più tardi, il 25 maggio 1601, fu incaricato, insieme ad Alessandro vicina via Urbana sistemata dal papa, di S. Lorenzo in Fonte (1630) nonché dei SS. Cosma e Damiano nel Foro (1632) e di S. Anastasia al ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che 1462), nella quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] dei superstiti e della loro progenie. Questa stessa dottrina è espressa in greco da Beroso, un sacerdote babilonese contemporaneo di Alessandro giurista, come invece quella dell'indovino o del medico. Non c'erano avvocati che potessero dare consigli ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] esempio le guarigioni miracolose, basate sulle illustrazioni dei testi medici, con Cristo rappresentato nell'atteggiamento di Esculapio. convenzionale della nascita di eroi, da Achille ad Alessandro o Dioniso.Motivata in parte dal desiderio dell' ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] dalla ‘signorina’ Giovannina Mazzone a Casale Monferrato (Alessandria). Si tratta di un’esperienza vocazionale laicale che di medici e volontari italiani per le missioni, infatti, erano state iniziative dovute solo alla generosità dei singoli. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Francia il cardinale - entra "nel novero" dei "clienti" del cardinale Ferdinando de' Medici, figlio del granduca Cosimo. Privo di forza Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico Caetani e dall'arcivescovo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di queste prediche, tenute davanti ad Alessandro VI e Giulio II, pubblicate un discorso volto a guadagnare l'appoggio dei principi tedeschi al progetto di crociata del nuovo pontefice Clemente VII, Giulio de' Medici, eletto il 18 novembre, rese nota ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quanto a Roma e da Roma prema il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII, non rinuncia a favore di questo , redatto nel 1587 da Alessandro Vittoria e Domenico dalle Due Regine, su commissione dei provveditori sopra la Fabbrica del ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] in un sermone tenuto durante il pontificato di Alessandro IV, "nell'anniversario di Innocenzo IV": il De retardatione accidentium senectutis, e sui medici di I., v. Id., Medicina e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...