PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] quest’ultimo era al servizio del gran pasha d’Egitto come capo dei paggi. Sembra che Pini sia riuscito a ottenere il permesso di meridionale, Pini continuò il suo lavoro di medico di armata; il capitano Alessandro Molino lo ebbe in grande stima e ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] non pubblicò mai nulla che non avesse carattere strettamente medico.Dal 1577 prese a tenere lezioni pomeridiane sul suo dei professori di pratica, il più anziano, continuasse a insegnare al mattino. Quando nel 1587 al Mercuriali successe Alessandro ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] , ecclesiastici e nobili (Alessandro Farnese, Orazio Spinola, il C., in linea con il recupero dei testi antichi e la conseguente polemica contro i nonché affronta un tema molto discusso tra i medici del tempo, cioè la questione dell'influsso degli ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] , nel 1897, di un istituto di istruzione anticipatore dei moderni criteri educativi e pedagogici.
Compì gli studi universitari nel 1907 del premio della Fondazione Sangalli per giovani medici dell'ospedale Maggiore gli consenti di recarsi all' ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] e straniera e alla fitta corrispondenza con i più rinomati scienziati e medici del suo tempo.
Attento studioso dei fenomeni fisio-patologici e fecondo scrittore di argomenti medico-scientifici, il G. durante la sua permanenza a Milano fu una figura ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] propria originale esperienza medica.
La chirurgia secondo il C. è uno dei tre tipi di cura usati dal medico, assieme alla pozione Alessandro Abonuteichos, di Alessandro Filalete, di Alessandro di Tralles, o di un non meglio identificato Alessandro ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] . 325-340; Parte II. - Tuber, ibid., LVIII (1934), pp. 1-52.
Nel Trattato di anatomia patologica per medici e studenti diretto da P. Foà il G. fu autore dei due volumi costituenti la IX e la X parte dell'opera: Anatomia patologica del sistema nervoso ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] ed assistenza alla medesima e alla distocia coi rispetivi soccorsi profilatici [sic!], medici e chirurgici"; "all'igiene, alle malattie delle incinte, delle puerpere, dei bambini". La parte clinica verteva, oltre che sugli aspetti pratici della ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] , sono in realtà aggregati di particelle virali (si veda anche Enc. medica italiana, XV, col. 1648, s.v. Vaiolo): tuttavia la sua ipotesi, in epoca antecedente la scoperta dei virus e dell'etiologia virale del vaiolo, fu generalmente accettata e ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] a convincere i contradittori dell'utilità della cura dei bagni tanto nel caso specifico quanto in generale come essere il principale costituente del suo corpo. Poiché è compito del medico aiutare la natura con mezzi il più possibile naturali, il ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...