Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] continuarono a provvedere alla preparazione dei teologi, dei giuristi e deimedici, secondo i curricula ormai sia pur sempre connesso a un'esegesi dei testi di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni commentatori ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco deiMedici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a un il pontificato di Sisto IV; tradusse i Problemata d'Alessandro di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] come si scopre che non erano romani ma etruschi i concittadini deiMedici e dell'Alighieri, né romani ma greci i sudditi del Borbone sognata forse nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora insegnato ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] . Accademia del Cimento: un decennio di lavoro all’ombra deiMedici, un gruppo che si sciolse appena non ebbe più l gli stati a cominciare dalla guerra di successione spagnola. Alessandro Riccardi non si rivolgeva a caso in termini così appassionati ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Italia. In Firenze il primo risultato era la caduta deiMedici e il libero campo ai tentativi repubblicani del Savonarola . poteva ignorarlo) al duca Valentino e a suo padre Alessandro VI, i cui procedimenti, abilmente accusati e ingranditi dall' ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di filosofia Pietro Pomponazzi (alle cui dispute con Alessandro Achillini ebbe occasione di assistere). In questo ambiente intellettuale fiorentina, prendendo parte, lui, uomo deiMedici, alle conversazioni degli Orti Oricellari, che riunivano ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa deiMedici sembra che egli sia entrato solo verso il 1473, quando specie fra i più tardi: quali il XXX, ad Alessandra Scala, vagheggiata come una umanistica semidea, dottissima e bellissima; ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] sua carriera pubblica riveste l’importante carica di maestro deimedici ed è chiamato a fare parte di una delegazione all’impero dei persiani, a quello dei medi, a quello nostro dei romani e a quello dell’Egitto, ossia a quello di Alessandro il ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , vescovo d'Alba). Di un qualche spicco ancheil "fisico" Antonio (1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V nonché del cardinale Ercole Gonzaga, che, nel testamento del 1561, gli lasciò 1 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Medici. Ora la missione aveva lo scopo di salutare il nuovo pontefice Alessandro VI Borgia e di rinsaldare i rapporti di amicizia con i Medici la causa a cui il D. si era votato era quella deiMedici, non di Firenze. In una lettera da Roma al fratello ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...