NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...]
Il temporeggiamento ebbe breve durata. A pochi mesi dall’assassinio di Alessandro de’ Medici (6 gennaio 1537) rifiutò una legazione presso Carlo V ma, dopo la sconfitta dei fuorusciti a Montemurlo, sembrandogli ormai stabile la successione di Cosimo ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] ".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si , forse nel 1558, prese residenza nella sua sede. Da parte dei suoi biografi si sostenne che visitò la diocesi e tenne un sinodo ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , a detta dell'autore conservati nella Biblioteca Magliabechiana.
Dopo il ritorno deiMedici nel 1530, il G., come il padre Luigi, si avvicinò al governo di Alessandro, duca dal 1532. I rapporti tra padre e figlio furono stretti e assunsero anche ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito deiMedici, egli si assicurò a Firenze al loro ritorno una posizione di favore, tanto che nel 1532, sotto il duca Alessandro, fece parte del. Consiglio dei Quarantotto. Nel 1536 la società lionese ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Clemente VII, portò al rivolgimento istituzionale e all'espulsione del cardinale Silvio Passerini e dei due giovani discendenti spuri deiMedici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] era stato dal duca Cosimo chiamato a far parte del Senato dei quarantotto. La fiducia e il favore che gli dimostrarono sempre i sostituirlo era stato inviato, il 20 giugno, Alessandro de' Medici, con l'avvertenza che della questione della precedenza ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e con il quale condivideva i forti legami con la casa deiMedici. Clemente IX non dimenticò gli antichi rapporti e, il 29 II, Firenze 1817, p. 33; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII. Libri cinque, II, Prato 1840, p. 170; D. Tiribilli ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] scudi, acquistò "i beni e le ragioni" d'Altessano inferiore, dei cui diritti fu investito il 23 giugno 1529.
Il 12 apr. 1532 nozze della figlia naturale di Carlo V, Margherita, con Alessandro de' Medici. Il 22 febbraio partì da Napoli per Roma al ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] atti che riguardano il G. vi è una bolla di Alessandro V, del 4 marzo 1410, in cui il pontefice -640v; 623, cc. 1027r-1030r; 676, cc. 586r-589v; 823, cc. 396r-398v; Arte deimedici e speziali, 245, c. 73r; Carte Strozziane, s. II, 53, c. 111v; s. II ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...