Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Firenze, benché frequentando la cerchia deiMedici, dei Benci e dei Tornabuoni qualcosa ne potesse aver orecchiato; viene ora ripresa con vigore e ulteriori argomenti da Alessandro Ballarin41: la Vergine delle rocce parigina sarebbe una committenza ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Nel febbraio del 1517 otteneva l'immatricolazione nell'arte deimedici e degli speziali e nell'aprile dello stesso anno i le figlie di Ietro (Firenze, Uffizi), commissionatogli da Alessandro Giovanni Bandini, la scelta del soggetto si rivolge ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Este88.
Dopo il sacco di Roma, la conseguente cacciata deiMedici da Firenze e la costituzione di un ordinamento repubblicano incapacità di Pontormo nell’opporsi agli emissari del duca Alessandro che confiscò arbitrariamente il quadro al Bettini fu ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] addirittura l'ostilità, che Clemente VII, nel suo affetto esclusivo per i nipoti illegittimi Alessandro ed Ippolito, manifestava per i discendenti legittimi del ramo cadetto deiMedici. A Venezia C. fu accolto con la simpatia e gli onori dovuti al ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 152-166).
Nell'autunno del 1494, poco prima della cacciata deiMedici, il B. fuggì da Firenze recandosi prima a Venezia, per stato dato dall'uccisione, nel 1537, del tiranno Alessandro de' Medici da parte di Lorenzino. La testa, così incisiva ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] tra gli altri la cantante A. M. Sardelli, protagonista femminile dell'Alessandro e forse anche del Cesare amante).
La carriera del C. si svolse comunque tutta nel raggio d'influenza deiMedici: in esso ricadde anche l'assunzione del C. alla corte di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] la controversia eccitatagli contro dal sig. dottore Alessandro Marchetti (Lucca 1712). Il dialogo era in Rotterdam 1994, ad ind.; Scienziati idraulici e territorialisti nella Toscana deiMedici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Firenze ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 'allontanamento di Giuliano che, a seguito della caduta deiMedici, si recò a Savona e in Francia al , Roma 1983, pp. 3-23; Id., L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in Bollettino d'arte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] al 1560 egli ed i suoi soci sono attivi ad Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo di 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, Ferdinando I deiMedici e la contesa fra Paolo V e la Rep. ..., Venezia 1933, ad vocem ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] esente da qualche esagerazione. Il silenzio dei contemporanei risulta del resto compensato dal successo nella posterità. Citato nel IV sec. da Oribasio, fu senza dubbio studiato nelle scuole mediche di Alessandria e di qui le sue opere passarono ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...