GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Pistoia per aver dipinto alcuni scudi con le insegne deiMedici e della città. Dopo questa lavoro si trasferì nel Arcangelo e Pietro nell'oratorio dell'Assunta della chiesa di S. Alessandro a Fiesole. Il 6 genn. 1518 un'Annunciazione eseguita dal G ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] di debitori e creditori della portata catastale del 1431) anche se il 3 genn. 1428 s'iscriveva pure nella corporazione deimedici e speziali quale merciaio. Fu comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con il quale coabitò a ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] che G., insieme con altri, era alle dipendenze deiMedici ("dandoci Chosimo et sua famiglia guadagno…": Gaye, 1023, cc. 90 s.; Ibid., Notarile antecosimiano, A.597.622 (Not. Alessandro da Cascese); G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] fontana (ibid., I, pp. 221, 224).
Il 10 febbr. 1587 furono inventariate le antichità di proprietà deiMedici, che il cardinale Alessandro aveva ereditato dalla cognata Margherita d'Austria. Le 20 statue non ancora completate furono consegnate a ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] - Pannilini, ora in S. Domenico.
Nell'aprile del 1605 Alessandro de' Medici saliva al soglio pontificio con il nome di Leone XI, e per l'altare di S. Anna in S. Onofrio, è "uno dei più bei quadri di questo autore" (Romagnoli [ante 1835], 1976, p ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , come si nota anche in alcuni disegni conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a Genova, quali Figura , dove presentò, accanto alla grandiosa Morte di Alessandro de' Medici di G. Castagnola, l'Incontro di Gaspara ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] sostanza drammatica e risalto all'azione dipinta. Se i dipinti realizzati all'inizio dei suo pensionato fuori Milano (ad esempio Alessandro de' Medici e Luisa Strozzi) risentono ancora dell'insegnamento dell'Hayez, nell'enfasi teatrale e letteraria ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] fu anche autore di un importante studio sulla dinastia deiMedici Cafaggiolo; Arnaldo (1865-1957) fu direttore del Nel maggio 1915 Cecchi, richiamato alle armi, partì per Alessandria come tenente di commissariato, e Leonetta si trasferì a Firenze ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] pittura a Maso da San Friano e Raffaello Borghini asserisce che Alessandro Fei (A. del Barbiere) "apprese a maneggiare i colori" in "Foschi", come risulta dalla sua immatricolazione all'arte deimedici e degli speziali del 1556-57, dalle "entrate" ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] il C. fu scultore di Paolo V.
Nei palazzi vaticani lasciò uno dei due Angeli che sormontano la porta degli Svizzeri (1608-1609), e due scolpì, intorno al 1604-1605, per il cardinale Alessandro de' Medici, tuttora nella basilica di S. Agnese fuori le ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...