ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] e l'ambasciatore di Firenze, Lorenzo de' Medici. Cresciuto alla corte napoletana, nel 1489 per cavalleggeri. Inviato nell'agosto del 1498 in aiuto dei Pisani in guerra con i Fio ' rentini, le profferte del pontefice Alessandro VI che molto s' ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] 1691 diede alla luce l'atteso erede, Alessandro Ignazio, ma il bambino non ebbe vita del granduca Giangastone de' Medici, contutore. Quindi la duchessa pp. 245-292; G. C. Dosi Delfini, La visita dei duchi di Parma Francesco I e D. S. alla villa di ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] dato nel novembre del 1494, dopo la fuga di Piero de' Medici. Mosso appunto da un grande entusiasmo per il governo popolare e figura nell'elenco dei sostenitori del frate di S. Marco che firmarono la nota lettera del luglio 1497 ad Alessandro VI (cfr. ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] della -lega agli Stati di Ludovico e dei fratelli Gian Lucido, Alessandro e Carlo; il dominio personale su tutti di fede poiché aveva preferito morire piuttosto che ricevere cure da medici ebrei), umanista, possessore di una "distinta" biblioteca, si ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] all'importanza dei suoi allievi anziché alla propria". Alla posizione che egli ebbe presso i Medici è di Lorenzo, Firenze inviò una legazione per felicitarsi con il nuovo papa Alessandro VI. Il discorso del B. in nome della Repubblica fu stampato ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] fra Ercole d'Este e Anna Sforza, il C. fu uno dei testimoni dell'atto di consegna della dote della giovane Sforza a Sigismondo e Piero. Il Medici infatti, dopo aver mostrato di aderire alla proposta dello Sforza di inviare ad Alessandro VI, succeduto ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] Pesaro, in aiuto di Piero de' Medici, contro il quale era stata ordita stato il 13 febbr. 1470 a Pavia uno dei testimoni. Questo consiglio ristretto aveva nelle sue mani C. fu arrestato con il figlio Alessandro pochi giorni dopo il ritorno dello ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] ecclesiastico. A metà del febbraio 1664 Alessandro VII gli conferì un canonicato nella chiesa al seguito di Francesco Maria de' Medici, suo fratello, che vi doveva ricevere inviò in Francia alla cugina Paola Gondi dei duchi di Retz; di essi Jean ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] ed il re di Napoli il F. militò al soldo dei Fiorentini nella guerra contro i Genovesi; nel 1487 partecipò alla s., 312 ss.; G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero de' Medici, Firenze 1915, pp. 20, 43 ss.; G. Caetani, Caietanorum ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] del regime instaurato nel 1434 a Firenze da Cosimo de' Medici, alla cui casata lo legò un rapporto non solo di del Fiore; dal 15 genn. 1449 prese ancora parte al Collegio dei Dodici buonuomini. Nel maggio 1449 vinse lo scrutinio per i tre maggiori ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...