BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] "famiglia" del cardinale Alessandro Sforza, suo parente. Domnica il 14 dic. 1588. Il Medici gli permise anche di sostenere il cardinalato , IX, Roma 1877, p. 509, n. 1006; L. Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, p. 177; XI, ibid. 1929, passim;XII ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] dei pirati barbareschi e sulle discussioni intorno alla questione della Valtellina. Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandro una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] fitta e minuta grafia, era conservato nella biblioteca Malvezzi de' Medici ed è ora nel fondo che porta lo stesso nome presso del conte Alessandro. Non esistendo eredi maschi, il nobile cognome Fibbia venne da allora legato a quello dei Fabri. Negli ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canti carnascialeschi data dal B., e a ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] Biblioteca comunale di Perugia, con la collocazione C 23 (140).
Nel 1529 il F. era al seguito dei cardinali legati Alessandro Farnese, Ippolito de' Medici e F. Quiñones, inviati da Clemente a incontrare Carlo V a Piacenza. Successivamente il F. seguì ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] all'ill.mo e rev.mo mons. Alessandro Litta, Cremona 1722; Rime in applauso del San Pietro Regalato dell'ordine minore dei conventuali..., Venezia 1747 (altra ediz 1910, p. 210; G. Conti, Firenze dopo i Medici, Firenze 1921, p. 182; M. Maylender, Storia ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] Medici a Roma, e ne divenne segretario particolare oltre che confidente e amico: gli fu accanto nei tre conclavi dai quali furono eletti pontefici Alessandro consultore, parere favorevole per la pubblicazione dei Discorsi accademici, ne lesse l' ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche dotata di 150 ducati di rendita. Nell'ottobre 1529, a coronamento dei benefici e delle prebende goduti durante la sua vita, ricevette anche ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] . Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e ; F. Inghirarni, Storia della Toscana, Fiesole 1843, XII, pp. 188 s.; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, X, p. 14. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...