MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] salario assai più alto rispetto a quello della gran parte dei colleghi medici e artisti; dal 1483 era pagato 400 lire di bolognini ai Problemata physica di Aristotele, a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] ; i resoconti di quella visita, non troppo lusinghieri per l'esiguità del numero dei pazienti ma soprattutto per le precarie condizioni della locale clinica medica, furono inizialmente una gran delusione per il F., che annullò una terza conferenza ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] recarsi a Firenze a curare Alessandro Soderini.
Nel 1514 fu stampato ibid., pp. 205-242; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artfstt dello studio di Bologna, I, L B.,in Riv. di storia d. scienze mediche..., XIV (1923), pp. 65-73; G. ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Aquino e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto apprestare contro di essa, in città e fuori; deimedicamenti necessari, sia esterni o interni al corpo (cioè applicabili ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] in seguito si stabilì a Venezia dove diventò medico personale di Alessandro Farnese, seguendolo quando questi fu nominato (21 chimici, operazioni chimiche e risoluzione e composizione chimica deimedicamenti semplici, "ch'è il fine principale della ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] estirpazione del plesso celiaco, in Arch. per le scienze mediche, XIII [1889], pp. 129-172; Ulteriori ricerche sulla , ibid., LXXXVI (1932), pp. 651-700 (contiene l'elenco completo dei lavori pubblicati dal L. e dai suoi allievi fino a quell'anno); ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] XII erano rotti. Già il 13 luglio si fregiava del titolo di medico del papa e cercava invano di convincere Alessandro V a trasferirsi a Siena, cioè fuori dei territorio fiorentino. Richiese infine insistentemente la venuta a Pisa di suo figlio ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] instans), un Liber iste (o Glossae Platearii), le Regule urine.
La Practica o Practica brevis è uno dei numerosi manuali di clinica medica prodotti all’interno della scuola di Salerno; diviso in 67 capitoli, descrive sintomi e cure di varie malattie ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] accettato infatti di divenire medico personale del card. Montalto, Alessandro Peretti, al quale il scrittori politici italiani, Milano 1929, pp. 360, 603, 649; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 934; N. Spano, L'università di Roma, ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] un piccolo gruppo di discepoli, per lo più medici e maestri di scuola. Di essi rivelerà, Siculo il B. e suo nipote Alessandro, i quali "allora erano in anni più tardi - stando al secondo memoriale dei Nascimbeni - essi la trovarono in un monaco di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...