NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] umanista era giunto dopo essere stato al servizio deiMedici. In una lettera dello stesso Filelfo al altri è lamentata già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale del ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. facendo. Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione deiMedici e altri versi di varia encomiastica, ma non mancano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nel 1455 ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco deiMedici in Roma.
Il 30 ott. 1477 il fratello del M., ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Firenze.
Tra i suoi figli ricordiamo Roberto e Alessandra, che sposò nel 1485 Francesco di Filippo 87; 31, f. 110; 197, f. 19; Ibid., Catasto, 834, f. 11; Ibid., Arte deimedici e speziali, 46, ff. 70, 72, 77, 78, 79; 247, f. 167; Ibid., Priorista ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accuse precise, in particolare da parte di AlessandroAlessandri, secondo cui sarebbero state fatte pressioni cc. 80r, 98r; Capitani di parte, numeri rossi, 65, c. 109r; Arte deimedici e speziali, 245, c. 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, c. ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] che il B. partecipasse nei due anni seguenti ai tentativi dei fuorusciti noveschi per rientrare in Siena con l'appoggio delle conclusasi con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro de' Medici duca di Firenze, il B. fu assunto in qualità ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...]
Il temporeggiamento ebbe breve durata. A pochi mesi dall’assassinio di Alessandro de’ Medici (6 gennaio 1537) rifiutò una legazione presso Carlo V ma, dopo la sconfitta dei fuorusciti a Montemurlo, sembrandogli ormai stabile la successione di Cosimo ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] ".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si , forse nel 1558, prese residenza nella sua sede. Da parte dei suoi biografi si sostenne che visitò la diocesi e tenne un sinodo ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , a detta dell'autore conservati nella Biblioteca Magliabechiana.
Dopo il ritorno deiMedici nel 1530, il G., come il padre Luigi, si avvicinò al governo di Alessandro, duca dal 1532. I rapporti tra padre e figlio furono stretti e assunsero anche ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Clemente VII, portò al rivolgimento istituzionale e all'espulsione del cardinale Silvio Passerini e dei due giovani discendenti spuri deiMedici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...