POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] In seguito ne divenne un membro rappresentativo e vi ricoprì ruoli di prestigio. Nel 1540 si immatricolò anche all’Arte deimedici e speziali e l’anno successivo rilevò la bottega di Sogliani posta dietro la cattedrale di Firenze, mantenendola fino ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] Galleria degli Uffizi: il gruppo di Amore e Psiche, i Lottatori, l'Arrotino e il busto di Alessandro Magno.Nel 1785 scolpisce le due braccia per la Venere deiMedici (Zacchiroli, 1790, p. 162).
Nel 1786 il C. è ancora una volta a Roma dove esegue il ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Michiel (pp. 38 s.) vide a Padova, in casa di Alessandro Capella a Borgo Zucco: e forse proprio nel padre di questo, Adriano di Giovanni scu[l]tore", citato nel Libro dei morti dell'arte deimedici e speziali dell'Archivio di Stato di Firenze, il ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] di S. Luca. Non risulta invece la sua iscrizione all'arte deimedici e degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte nella loggia della villa di Careggi. Il duca Alessandro de' Medici aveva incaricato il Pontormo e aiuti (tra cui Agnolo ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] eseguì due scene: la Famiglia di Dario davanti ad Alessandro e L'invenzione della polvere da sparo. È nello 1979, A 251, p. 846; Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’ opere per la città di Livorno: l’Immacolata Concezione, per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, terminata nel 1857, e l’Elemosina di ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] anno seguente, per la visita di Margherita d'Austria vedova di Alessandro de' Medici (Romagnoli, cc. 409 s.; Pini-Milanesi).
Il C. c. 7r) al 1547, anche con il ruolo di revisore dei conti.
Piuttosto stretti fuxono i rapporti del C. con l'ambiente ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] dall'inventario dei conî, quasi tutti riproducenti monete greche o romane, acquistati dal cardinale Ferdinando de' Medici dall'erede del Compagni. Per questo egli si inserì nell'ambiente di medaglisti come Giovanni da Cavino e Alessandro Cesati, anch ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] degni di succedere al presente, pel quale meritò l'encomio dei visitatori di queste artistiche sale!".
Nel 1861, terminato il , alla Mostra di Brera, Lorenzino deiMedici che medita la morte del duca Alessandro. Nel 1867 espose a Milano Ilritorno ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di Alessandro Allori - insieme con G. Bizzelli, G. Butteri, S. Pieri - nella decorazione a grottesche dei soffitti Galleria di Firenze, Roma 1890, p. 41; G. Poggi, Di alcuni ritratti deiMedici, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 330; A. Bellini Pietri, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...