BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] l'elezione: e cercò fin dall'inizio di favorire il cardinale Alessandro de' Medici. Il B. ottenne Così 23, poi 27, 31, 30, n utovo il Baronio. Seguì una divisione, tra il gruppo dei cardinali che con il B., sempre recalcitrante, s'erano recati ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), AlessandroAlessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] dal settembre 1491 ai primi del novembre 1494. Alla caduta deiMedici fu richiamato in patria e con delibera della Signoria in delicata gli fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] da Vernia, a commentatori quali Simplicio, Temistio, Alessandro di Afrodisia. La padronanza della lingua si riflette raro privilegio di usare, accanto ai propri, le armi e il nome deiMedici, come Nifo – ora «Augustinus Niphus de Medicis» – fece nelle ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] don Juan de Zúñiga, Filippo II le offrì il governo dei Paesi Bassi. Senza consultarsi preventivamente con il marito e con de Belgique, IV, Bruxelles 1927, s.v.; G. De Caesaris, Alessandro de’ Medici e M. d’A. duchi di Penne (1522-1566), in Bull. ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] 1527, in seguito al sacco di Roma, la caduta deiMedici e la proclamazione della terza Repubblica fiorentina. Forse ritornò Testamento, pubblicato a Venezia dai fratelli del B., Francesco ed Alessandro. Per mantenere sé e la famiglia a Venezia il B. ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] al nuovo matrimonio della madre, il terzo, con Giovanni de’ Medici, da cui nacque il 6 aprile 1498 Ludovico (il futuro Giovanni fiero avversario della politica di Alessandro VI, Giulio II incoraggiò l’azione di riconquista dei Riario. A pochi giorni ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] mutarono in modo radicale con l’assassinio del duca Alessandro, a seguito del quale il giovane Cosimo fu M.P. Paoli, Di madre in figlio: per una storia dell’educazione alla corte deiMedici, in Annali di storia di Firenze, 2008, n. 3, pp. 65-145 (in ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] per la sconfitta della Repubblica e il ritorno deiMedici. Conservò molta influenza in Curia secondo il 1846, alla data 3 luglio 1531). L’opposizione di Salviati al duca Alessandro, tuttavia, divenne esplicita dopo la morte di Clemente VII nel 1534. ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] e frequentando le lezioni di Lazzaro Spafianzani, Alessandro Volta, Giovanni Rasori.
Laureato "giureconsulto" il cavaliere della Legion d'Onore e socio corrispondente della Società deimedici di Vienna. Le sue opere furono ristampate nel 1895 a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la più micidiale della storia del Giro, con 7′44″ su Alessandro Fantini e 12′15″ su Magni. Conquista la maglia rosa e al gomito. Fatta l'antitetanica, nonostante il parere contrario deimedici, Nencini si era presentato al via della St.-Gaudens ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...