NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1995, pp. 143-68; P. D'Alessandro, L'archetipo dell'"Enchiridium Epicteti" di Niccolò Perotti La strategia urbana di Niccolò V e Alberti nella Roma del '400, Roma pp. 94-124; Roma 1300-1875. La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo-M ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , p. 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura . 1, pp. 1-24. Cfr. anche L. Degli Occhi, Integralismo, «Vita e pensiero», 1, fasc. 3 Milano 1986.
46 M. Alberti, Le Sanzioni: l’Europa contro ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] figlia spirituale, la nobildonna Bartolomea degli Obizzi, moglie infelice di Antonio Alberti. Questa operetta coglie il B. accettato l'obbedienza al papa eletto al concilio di Pisa, Alessandro V) e lo costrinse a spostarsi di continuo, insidiato dal ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Rodrigo Borgia, futuro Alessandro VI) nella pienezza Napoli.
Presto i timori nei confronti degli accademici sembrarono dissolti. Il papa riprese 112-127; C.L. Frommel, Architettura e committenza da Alberti a Bramante, Firenze 2006, pp. 157-313; M. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] al 1657, su istanza del papa Alessandro VII, che gli affidò l'incarico di Wotton, scritti del Baldi, dell'Alberti, di Pomponio Gaurico e Ludovicus Demontiosius G. C. Vescovo di Vigevano, Milano 1683; Vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, p. 49; F ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] condusse, anche seguendo gli stimoli dello zio letterato Filippo Alberti, a vestire fanciullo l'abito degli olivetani, il 18 maggio 1594, con il nome di Secondo. Lo seguì poco dopo il fratello maggiore Alessandro, che prese il nome di Agostino. Il L ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] fra cui spiccavano lo zio Alessandro (cui dobbiamo un vivace dossier in S. Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, Mantova 1972, pp. 335-339; D later fifteenth century, in Atti dell'Accademia roveretana degli Agiati, s. 6, XXVIII (1988), pp. ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Santo Domingo e non è improbabile che partecipassero anche al commercio degli schiavi.
Il G. morì l'8 marzo 1524 a Santo Atlantico tra Medioevo ed Età moderna. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo, a cura di L. D'Arienzo, III, Cristoforo ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] pubblicazione presso lo stampatore veneziano Alessandro dei Paganini della traduzione suoi più appuntiti strali polemici.
Il passo forse più conosciuto degli scolii è però la lunga nota al v. 5 del all'Italia di L. Alberti.
Alla ricca messe di dati ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] si svolsero le adunanze dell'Accademia degli Animosi, fondata nel 1691 da richiamando a Napoli Alessandro Scarlatti per conferirgli di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia ...
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portabilita del numero
portabilità del numero (portabilità dei numeri), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti di telefonia mobile di passare da un gestore a un altro, continuando a conservare invariato il proprio numero telefonico. ◆...
albergo diffuso
loc.le s.le m. Struttura ricettiva turistica, caratterizzata dalla dislocazione di stanze o appartementi in più edifici distribuiti in un territorio delimitato, di solito di un piccolo centro urbano, coordinati da un ufficio...