BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] e fece parte della "famiglia" del cardinale Alessandro Sforza, suo parente. Dal 1563 era commendatario dell'abbazia di S. Croce di cardinale Ferdinando de' Medici, di cui divenne a Roma strettissimo collaboratore. La protezione del Medici segnò una ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] . Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandrode Sangro, il B. tornò in Italia e si ritirò nel , risale invece una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto Andrea Peretti un ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] pagine di fitta e minuta grafia, era conservato nella biblioteca Malvezzi de' Medici ed è ora nel fondo che porta lo stesso nome presso , aveva sposato Camilla, l'altra figlia del conte Alessandro. Non esistendo eredi maschi, il nobile cognome Fibbia ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] di Guerra e consigliere di Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. . Questa e altra intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] comunale di Perugia, con la collocazione C 23 (140).
Nel 1529 il F. era al seguito dei cardinali legati Alessandro Farnese, Ippolito de' Medici e F. Quiñones, inviati da Clemente a incontrare Carlo V a Piacenza. Successivamente il F. seguì i legati a ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] e cercava di sedare le ultime resistenze al rientro dei Medici. Giovan Francesco de' Pazzi, che era rimasto in città per tutto il partecipava negli anni successivi alle vendette del duca Alessandro e ne veniva ricompensato nel 1535 con la carica ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] e nell'altra legge". Accompagnò il cardinale de' Medici a Roma, e ne divenne segretario particolare oltre che confidente e amico: gli fu accanto nei tre conclavi dai quali furono eletti pontefici Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Divenne ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] canonico nella chiesa metropolitana della stessa città per rinuncia di Cosimo Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] nominato arcivescovo di Firenze, in seguito alla morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...