PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] Medici, dove strinse amicizia con Giovan Battista Niccolini, Giuseppe Giusti e Atto Vannucci. Ebbe anche occasione di avvicinarvi Leopardi e Alessandro teatri, X (1837), pp. 248 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Infatti tra queste si trovava il dialogo De regno, che ben si confaceva a Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] e medici.
Ci De tuenda valetudine, la Lex medicine, lo Hippocratis iusiurandum, la Invectiva in obtrectatores medicinae.
Una Oratio in comivii laudem apud oliverium card. Neapolitanum (Vat. lat. 6855), composta nel 1477e dedicata ad Alessandro ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] commento), una Apologia in favore di Teofrasto e di Alessandro di Afrodisia "de vero tempore ortus atque occasus Orionis", stesa in volgare l'opera ebbe una qualche diffusione per i quesiti medici, giuridici e astrologici che affrontava, ma non si ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e volgare. I tre libri De Republica rappresentano il suo lavoro modenese, I, Modena 1781, pp. 269; M. Medici, Memorie storiche intorno le Accademie scientifiche e letterarie della città ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] successiva al 1576. Raccolse i trattati medici sulla sifilide in due tomi con il titolo De morbo Gallico omnia quae extant apud le concedessero il L. per l'istruzione del figlio Alessandro. Così il 10 aprile il Consiglio deliberò di sciogliere il ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] di avere un erede. Subito dopo, circondato da un presidio di medici, dettò il suo testamento e l’uno e l’altro documento hanno -189; Nomina di Maria da Porto Thiene a tutrice de’ suoi figli Battista, Alessandro e Gaetano, 17 ottobre 1482, a cura di F ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] da Eboli, Placido Petrucci, Onorato dei Medici, Mattia da Venosa, Giovan Battista Mormile di San Sisto di Piacenza, con le vite de’ santi ch’ivi riposano, che gli valse di Rinchiuso, dedicò al cardinale Alessandro Peretti di Montalto, pronipote di ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] Sconosciuti, che aveva in Alessandro Pegolotti il maggiore animatore. dell'amor sensuale" tradotto dal De infelicitate terreni amoris di B. Menzini superbia e la leggerezza delle donne, l'improntitudine di medici e di legisti, la boria dei nobili e ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il posto nella cancelleria dei medici e degli speziali. Andò borbonico, conservato nella sezione Estado dell'Archivo general de Simancas: libro 268, ff. 69, 115 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...