BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] a Siena, da Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume Opere del preclarissimo poeta B. Cingulo 130 s.) -, la Vita di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, dedicato a Francesco Colocci. Altri ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] che fu a Roma per otto anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, a Cosimo de' Medici, a Paolo III, ecc.), politici (contro la Curia ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] una sua precisa affermazione, fu al servizio di Alessandro Capponi presso cui rimase diciannove anni, senza che ciò se sia stata curata da lui l'edizione del Discorso a Maria de' Medici che fu stampata nel 1600); comunque si può pensare che la sua ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] Bernardini); Il secondo libro de madrigali a cinque voci, ibid., Id., 1568 (dedicato a Giulio de' Medici); Il primo libro secondo libro de motetti... a 5, 6, 7, 8, 10, 12 voci, ibid., Alessandro Gardano, 1581 (dedicato ad Alessandro Guidiccioni, ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] di Guerra e consigliere di Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. . Questa e altra intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] cultura letteraria, il G. fu poeta d'occasione legato ai Medici, dei quali celebrò nascite, matrimoni e morti: gli avvenimenti, autori Rime et versi nella morte del reverendissimo mons. Alessandro Piccolomini uscita a Siena nel 1579. Il G. raccolse ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] e nel Trattato. Quattro delle lezioni sono dedicate a Francesco de' Medici: la prima (letta il 6 luglio 1549)commenta il infine, pronunziata il 15 ott.1551 alla presenza del cardinale Alessandro Farnese e a lui dedicata, tratta dei versi di Dante ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] Coppi la moglie del C., viceversa, sarebbe stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda il fratello Paolo, che ne considerò esemplare della sua vita, vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, Ercole di Ferrara e ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] ). Il Diogene è infatti il discorso del filosofo ad Alessandro Magno: in esso il rifiuto delle ricchezze costituisce la espressioni encomiastiche verso principi (il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, cui il libro è dedicato) e prelati. La ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] cruscanti che dominavano la cultura in Firenze e di cui il C. è ampiamente partecipe.
Morto nel 1635 Giuliano de' Medici Ferdinando II chiamò il C. a Firenze, assegnandogli un impiego presso il Pubblico archivio generale e facendolo risiedere presso ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...