ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere che fossero pubblicati in Francia i decreti del concilio di Trento.
Dopo la disgrazia del Carafa l'A. aveva compiuto i passi necessari per riconciliarsi con Cosimo de' Medici e ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] dove riferiva sul conclave dal quale si sperava l'elezione di Sigismondo Gonzaga, concluso invece a favore di Giulio de' Medici, Clemente VII. Ritornato stabilmente a Mantova l'anno successivo, il G. venne in seguito nominato dal marchese Federico II ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] si hanno inoltre notizie relative a contatti con Alessandro Braccesi, Naldo Naldi e Ugolino Verino. Fece I, Firenze 1973, p. 277; III, 2, Pistoia 1977, pp. 1148 s.; Lorenzo de’ Medici, Lettere, I (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 7 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] ; E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. stor. per le Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del Convegno, ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] . Tra i suoi consulti più importanti ricordiamo quello in materia di precedenza presso la corte di Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio Farnese duca di Parma (1562); quello sempre su questioni di precedenza tra Cosimo ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] una sua precisa affermazione, fu al servizio di Alessandro Capponi presso cui rimase diciannove anni, senza che ciò se sia stata curata da lui l'edizione del Discorso a Maria de' Medici che fu stampata nel 1600); comunque si può pensare che la sua ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] . Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandrode Sangro, il B. tornò in Italia e si ritirò nel , risale invece una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto Andrea Peretti un ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] di Guerra e consigliere di Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. . Questa e altra intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e 1 : 25 mila (dopo il 1921). Lo stesso territorio figura nella Carte géologique internationale de l'Europe à 1 : 500.000 (fogli 4-6, 11-4, 18-21, 21 le riforme di Alessandro che gli dànno un notevole impulso; giornalisti, medici, agronomi, insegnanti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...