AMBROSOLI, Solone
Secondina Lorenza Cesano
Nato a Como nel 1851, fu direttore del gabinetto numismatico e libero docente di numismatica presso l'accademia scientifico-letteraria di Brera. L'A. fu tra [...] e moderne,Catanzaro 1894; Le medaglie di Alessandro Volta,Como 1899, ecc.) illustrò esemplari inediti 1906) e saggi bibliografioi singoli (per esempio, Giangiacomo de' Medici, castellano di Musso [1523-1532]: saggio bibliografico,Milano 1895 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , i fenomeni abnormi ecc.). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo profilo, di grande significato, dall'altra il card. Alessandro Albani, come protettore della Corona, con il plenipotenziario sardo de Rivera, possono firmare due ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dagli eredi di lignaggi principeschi (Savoia, Este, Medici), si aggiungeva alla soppressione del titolo di altezza d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de' pontefici del Platina et altri, Venezia 1663, pp. 851-880; P. Linage de ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; all'alleanza tra Gonzaga e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. lettera di Ferrante de' Sanguine a Filippo II del 28 si sapeva in Curia che il procuratore fiscale Alessandro Pallantieri, deposto e imprigionato tre anni prima ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ammalata. E, i medici, evidentemente ignari del una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, D'Onofrio], Giornali…, a cura di F. Schlitzer, I, Napoli 1934, p. 5; L. de Saint-Simon, Mémoires, a cura di G. Truc, Paris 1947-1961, I, pp. 468, ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici lasciò alla figlia Elisa, vedova di Alessandro Corradi, solo beni mobili, e nominò ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire nella vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano 1899; ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante dissertazione: De methodo philosophandi in Roma nell'88, il B. divenne con l'elezione di Alessandro VIII uno dei suoi protetti. Sembrava promesso ad una brillante carriera ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dalla terribile "forza de' barbari". Alla delegazione, che giunge a Roma il 6 novembre, Alessandro VII garantisce essere malade", scrive il rappresentante francese Michel Amelot de Gournay, e i medici, che pur "travaillent fortement a faire leur ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] lavori biografici minori si ricordano: F. De Sanctis, N. B., in L'Illustrazione 509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino 1907; U. G. Oxilia, N. B., sue ferite,la sua morte, in Minerva medica, 1960 (estratto); L. Tironi, B ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...