Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] per l'assai più modesto Alessandro Campiglia, l'avvocato vicentino luy porte [. . .] le cardinal de Joyeuse, il n'y a plus de moyen d'empescher que devant la fin dal gioco delle carte? L'amore è «medico» o «soldato»? Un addensamento sconcertante di « ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] esegesi testuali; un'arte medica più legata all'esperienza, di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy de Bruès, nel corso di una discussione che Ronsard e di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni commentatori ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] a poco.[95] Non aveva neppure abbandonato le ricerche mediche, e nemmeno la passione del sezionare. Con l' 1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze l'operetta Vera origine del sacro ordine de' servi di Santa Maria: una ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del principe sono, secondo Roseo, persino più importanti dei suoi medici personali, perché un errore dei primi causerebbe dei danni al di Alessandria nel costringerlo all’esilio84.
Il benedettino Coelestin Herrmann, autore dell’Idea exacta de bono ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di maghi e di medici, ai pontifices Capitolii, Paschoud, Zosime 2, 29 et la version païenne de la conversion de Constantin, in Historia, 20 (1971), ora in Il battesimo di Costantino e l’ingresso di Alessandro nell’Islam, in L’albero della Croce ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] identificano così con gli ideali della nuova società (magnanimo e generoso Alessandro: Novellino, IV, qui a p.801; Fiore di virtù, qualche brano della novella De integro amico (qui alle pp. 258-9). Quando i medici dichiarano che il male dell ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] non erano romani ma etruschi i concittadini dei Medici e dell'Alighieri, né romani ma greci 'opera propria, dal neo-manzoniano e socialista De Amicis); se è vero che dell'uno secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] un decennio di lavoro all’ombra dei Medici, un gruppo che si sciolse appena il profitto o della chiesa, o proprio, o de’ posteri, la riputazion dell’Italia, la beatitudine di dalla guerra di successione spagnola. Alessandro Riccardi non si rivolgeva a ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] , come Giovita Scalvini e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a mediante la più minuta insistenza su termini medici a provare il ridursi della scienza tutta a Capponi: «Ho poi pensato di non istampar nulla de’ versi, né qui né altrove. Non mi dà ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] importante carica di maestro dei medici ed è chiamato a fare quello dell’Egitto, ossia a quello di Alessandro il Macedone, il quale fu l’unico “Nuovo Costantino”, in L.G. Westerink, Le basilikos de Maxime Planude, in Byzantinoslavica, 27 (1966), pp. ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...