BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] un genere a cui per primo aveva conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella Nencia da Barberino e che aveva poi trovato numerosi imitatori , il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] educazione letteraria fu affidata all'insegnamento di Alessandro Rosselli; ebbe poi come precettore Gabriele Cesano canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici, Firenze, s.n.t. [ma L. Torrentino], 1559 ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] il 1591, si reca a Roma in compagnia del discepolo Alessandro di Sangro, dove, salvo sporadiche assenze, soggiornerà fino alla a Flaminio Caracciolo e, presso Vincenzo Accolti, il Demedici laudibus oratio. Nel 1593 dà alle stampe, dapprima per ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] essere per la sua maturazione le relazioni con Alessandro Allegri e Girolamo Leopardi, membri fondamentali del consesso la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlo de' Medici una parafrasi in ottava rima dei sette Salmi penitenziali con ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] un contratto relativo all'acquisto in Creta di alcuni manoscritti da parte di Giovanni Lascaris per conto di Lorenzo de' Medici, aggiungendo al proprio nome la qualifica di "êerodiÁkonoq". È probabile che allora abbia seguito il Lascaris a Firenze ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] zio inviava al nipote una lettera ricevuta dal fratello del G., Alessandro, e ribadiva l'impegno a occuparsi del futuro del nipote: " , presso la corte di Carlo V, insieme con Ippolito de' Medici; a Carlo V è dedicata una parte autonoma del poema ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] Fiorentina, confermando i consiglieri Bastiano Antinori e Alessandro Canigiani e censore l'avvocato Francesco Lenzoni prese cura di farla stampare, dedicandola con una lettera a Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, datata 9febbr. 1566.
In questa ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] Giovanni II Bentivoglio lo inviò come ambasciatore presso Lorenzo de' Medici, affinché intercedesse con i Faentini, che non dedicata al vescovo Erasmo Vitelli, ambasciatore del re di Polonia Alessandro presso la S. Sede, e fu eseguita, come leggiamo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] 937); lo menziona in una lettera del 1476 ad Alessandro Braccesi come "vir apprime Latinis Graecisque literis eruditus" La stessa traduzione fu poi dedicata di nuovo al card. Giovanni de' Medici quando fu legato di Bologna, cioè dopo il 1º ott. ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] a Roma, nelle carceri pontificie. Per Camillo la prigionia durò pochi mesi. Alessandro dovette aspettare la morte di Giulio II e l’elezione al soglio pontificio di Giovanni de’ Medici per riottenere la libertà ed essere reintegrato negli uffici. Ma l ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...