BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] alla disperata resistenza della città contro Gian Giacomo de' Medici e Cosimo I con le sue allocuzioni e di Siena d'imperiale franzese e di franzese imperiale scritto da Alessandro di Girolamo Sozzini gentiluomo sanese, a cura di G. Milanesi, ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ottomano; Bartolomeo Buglione; Giovanni, Ippolito e Fernando de' Medici cardinali, Benedetto XIIpapa) e per altri l'identificazione , Alfonso Ire di Napoli, Carlo il Temerario, Colleoni, Alessandro Farnese duca di Parma, il cardinal Niccolò da Prato, ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] Cosimo deMedici et della illustrissima consorte sua Madonna Leonora da Tolleto (1539); Primo libro di madrigali de diversi , D. Basa e per i librai Donangeli.
Tra le pubblicazioni di Alessandro si ricordano: Messe a 5 e 7 voci di G. Cavaccio ( ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] il 5 sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldo de' Medici, governatore di Siena, gli commissionò nel 1641 il Ratto delle sabine, nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652), in cui ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] una licenza perché potesse recarsi a Firenze a curare Alessandro Soderini.
Nel 1514 fu stampato in Bologna da Giustiniano ad Ancona per curare, insieme con altri medici e chirurghi, Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, gravemente ferito al capo ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] . Intanto, da Roma nel 1667 Alessandro VII lo insignì della berretta cardinalizia e la regina gli concesse le rendite delle due abbazie di Roccamaiore e dei Ss. Pietro e Paolo, vacanti dopo la morte del cardinale Carlo de’ Medici.
Da lì a poco la ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] .
Sul fronte degli impieghi pubblici, il L. fu al servizio oltre che di Ippolito de' Medici, anche di Guidobaldo II Della Rovere duca di Urbino, di Alessandro Farnese e di Giulio Feltrio Della Rovere. Prudenza e abilità politica fruttarono al L ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] Acquistati nello stesso anno da Giovan Carlo de’ Medici, fratello del governatore, i due dipinti andarono , Rapporti artistici tra Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a cura ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] , il G. fu affidato alle cure dello zio materno Alessandro Altoviti.
Il G. apparteneva a una famiglia fiorentina di antica 1669, fu il più utile punto di riferimento di Cosimo de' Medici, figlio del granduca di Toscana Ferdinando II, durante la tappa ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] due famiglie cercarono di conquistarsi il favore di Cosimo I de' Medici duca di Firenze, certo più per necessità che per suoi amici e conoscenti.
L'amico più stretto fu Alessandro Bellanti, il quale insieme al più conosciuto Fabio Benvoglienti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...