Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandrode' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze [...] di Firenze e Pistoia) e più tardi di Paolo III. Con Ottavio Farnese fu alla difesa di Mirandola e Torchiara; recatosi nelle Fiandre fu al servizio di Filippo II, e, tornato a Piacenza, entrò a far parte ...
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Drammaturgo spagnolo (Siviglia 1585 - ivi 1634). La sua opera è quasi tutta di argomento storico, e prevalentemente nazionale, come El encubierto; La mayor hazaña de Carlos V; El Príncipe don Carlos, senza [...] della vita dello sfortunato erede di Filippo II come tema drammatico. In Los Medicis de Florencia portò sulla scena l'assassinio di Alessandrode' Medici. Seguace di Lope de Vega, ne imitò la tecnica, soprattutto nel rilievo realistico dei caratteri. ...
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Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotario apostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandrode' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, sui decreti e sui canoni tridentini. ...
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Uomo politico fiorentino (sec. 16º); influente consigliere del duca Alessandrode' Medici, si schierò, dopo l'assassinio di questo, con i fuorusciti fiorentini che si opponevano alla successione di Cosimo [...] de' Medici. Partecipò con gli Strozzi alla battaglia di Montemurlo (1537). Fatto prigioniero, fu condannato a morte. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Joyeuse permise l’elezione, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 aprile, dell’arcivescovo di Firenze, Alessandrode’ Medici, che assunse il nome di Leone XI. Morto questi il 27 aprile 1605, il nuovo conclave, durato dal 9 al 16 maggio, fu nuovamente ...
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Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] molto presto si trasferì a Firenze, dove entrò nel gruppo dei protetti della famiglia Medici sfruttando la conoscenza dei giovani Ippolito e Alessandrode’ Medici, compagni di giochi. Gli anni giovanili, passati a studiare presso Michelangelo, furono ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] da parte di Clemente VII che l’anno dopo ne affidò il controllo al tirannico e crudele duca Alessandrode’ Medici, Michelangelo venne a trovarsi in una posizione critica, ancora una volta terribilmente spaventato delle sanguinose vendette scatenate ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] come simbolo della libertà, e al quale certamente lo spunto era stato dato dall'uccisione, nel 1537, del tiranno Alessandrode' Medici da parte di Lorenzino. La testa, così incisiva e piena di espressione, la cui "terribilità" riceve una particolare ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di "penser à quelque autre sujet, sans attendre davantage" ed è a lui che indica il "cardinal de Florence", ossia il filofrancese Alessandrode' Medici come papabile. Nominativo che il D. "monstre d'approver" soggiungendo, pero, "qu'il croit n'estre ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di quel trattato riuscì a compiere solo il capitolo "Dell'arme delle famiglie fiorentine".
Nel '73 il cardinale Alessandrode' Medici gli chiese di compiere ricerche sui vescovi e arcivescovi fiorentini: ne nacque un Trattato della chiesa e vescovi ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...