Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] 1527, fu assediata da un esercito comandato dal d'Orange, presa nel 1530 ed eretta poi in ducato, a favore di Alessandrode' Medici.
A suggellare la sua primazia in Italia, donde aveva cacciato del tutto i Francesi, C. volle rinnovare la pompa dell ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Fachinetti (1591-1591); 233. Clemente VIII, Fiorentino, Ippolito Aldobrandini (1592-1605); 234. Leone XI, Fiorentino, Alessandrode' Medici (1605-1605); 235. Paolo V, Romano, Camillo Borghese (1605-1621); 236. Gregorio XV, Bolognese, A. Ludovisi ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] dei più grandi precursori del Palestrina, che a Pistoia compose forse i famosi Salmi Soavissimi a 5 voci, dedicati appunto al vescovo Alessandrode' Medici. Maestri di cappella pistoiesi furono poi, oltre al già ricordato I. Melani, i suoi fratelli ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] , di cui un intaglio col ritratto di Alessandrode' Medici è nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Invece gli XVIII, Livorno 1753; V. Gay, Gloss. archéol. du Moyen-âge et de la Renaiss, I, Parigi 1884; G. Lehnert, Illustr. Gesch. des Kunstgewerbes ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] il Montorsoli ne ebbe a fare diverse e delle più famose; forse anche il Cellini ne fece una per Alessandrode' Medici.
Col sec. XVI la ceroplastica produce anche opere indipendenti dal significato votivo o funerario e sono frequenti soprattutto i ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] dal dominio turco. Da ricordare, infine, che un Demetrio C. fu capitano dei Fiorentini al tempo del duca AlessandrodeMedici.
Bibl.: Sui C. bizantini: Ducange, Familiae augustae byzantinae, Parigi 1680, p. 258 segg. - Su Michele, finanziere, N ...
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Paese del Lazio, situato su un'altura a duplice cocuzzolo (453 m.) sulla sinistra dell'Aniene, 5 km. a nord-est di Tivoli; la stessa altura declina verso sud al Fosso d'Empiglione e da questa parte, ma [...] Angeli; il nome fu mutato in quello odierno quando Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V e sposa prima di Alessandrode' Medici, poi di Ottavio Farnese, lo ricevette in dote e vi dimorò parecchi anni. E il più cospicuo edificio del paese è ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] ). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, ...
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Madre (m. 1543) di Cosimo I de' Medici. Era figlia di Iacopo Salviati e di Lucrezia de' Medici, pertanto nipote del papa Leone X. Sposò (1517) Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ed ebbe come [...] figlio (1519) Cosimo, il futuro Cosimo I granduca di Toscana. Visse quasi sempre nel castello di Trebbio e in gravi ristrettezze economiche, fino a quando, improvvisamente, l'assassinio del duca Alessandro I diede il governo di Firenze al figlio. ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e Medici, egli non esita a condannare Clemente VII, a criticare Ippolito, e pronunziare severe parole sul conto di Alessandro, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...