BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] che egli arrivasse al sacerdozio. Morto il Cusani nell'ottobre 1598 a Milano, passò a servire come segretario il cardinale Alessandrode' Medici, con il quale rimase fino all'elezione a pontefice, sotto il nome di Leone XI, e durante il brevissimo ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] , il partito dei palleschi costrinse il gonfaloniere Pier Soderini a rinunziare al governo di Firenze e, permise ad Alessandrode' Medici di rientrare in città, il B. ottenne la carica di commissario del Comune nella Romagna fiorentina. Riorganizzato ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] agli altri due fratelli Vincenzo e Giovan Battista. Nello stesso anno venne stipulato un compromesso per vertenze sorte fra Alessandrode' Medici e l'Arnolfini.
Nel 1591 l'A. e il nipote Martino Arnolfini divisero tra loro i beni fidecommissari ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] pacificare Ferrante ed il Moro e di guadagnare a sé Piero de' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie è tutt'altro che certo che in una S. Caterina d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere ...
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Figlio di Pierfrancesco (Firenze 1513 - Venezia 1548), del ramo cadetto dei Medici detti i Popolani, e di Maria Soderini; chiamato col diminutivo, perché piccolo e debole (poi, dai nemici, per le sue imprese, [...] , favorì l'altro cugino Cosimo (il futuro Cosimo I), Lorenzino organizzò il suo assassinio. La notte dell'Epifania del 1537, attirato Alessandro in casa sua, con l'aiuto di un servo l'uccise. Difficile dire se il delitto sia stato vendetta privata o ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] . Un'altra battaglia la sostenne, insieme con Alessandro Vitelli, il 18 luglio, quando cercarono di nell'Arch. di Stato di Firenze si veda: Carteggio universale di Cosimo I deMedici, a cura di A. Bellinazzi - C. Laurioni, Firenze 1982, ad Indicem ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] cause della divisione tra le potenze italiane: alla vendita erano stati, infatti, favorevoli Piero de' Medici e Ferdinando, mentre Alessandro VI, timoroso di un eccessivo accrescimento della grande famiglia baronale romana, si era opposto decisamente ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] apertamente, in alcune sue memorie, la politica dell'ex ministro de' Medici e così, sopraggiunta la reazione, si soffermò nella stima del generale della Gran Corte criminale di Catanzaro, Raffaele D'Alessandro.
Iniziò, così, da parte del D., il quale ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] . Il vero e proprio ingresso nella vita pubblica fu però posteriore al 1564, anno in cui il duca Cosimo I de' Medici aveva ceduto al figlio primogenito, Francesco, il governo dello Stato, sia pure riservando a se stesso il titolo ducale e la "suprema ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] sotto la guida di Giulio Berlingieri e del pisano Alessandro Turamini. Fu soprattutto quest'ultimo, seguace colto e les persones de qualité qui se piquent de bel esprit". Su questi intellettuali (avvocati, alti magistrati, ecclesiastici, medici) il ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...