Alessandrode' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] di impegni che legavano ancor più Firenze all'Impero. Poco dopo, A. veniva ucciso da un compagno di bagordi, Lorenzino de' Medici, che nella sua Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] delli «antiqui tragici greci et latini», essendo più «proportionato et più apto a i colloqui» (Le tragedie metriche di Alessandro Pazzi de’ Medici, p. 50), utilizzato per la sua tragedia più nota, la già menzionata Dido in Cartagine che, insieme con ...
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Alessandrode' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] (1602). Legato pontificio presso il re di Francia Enrico IV (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti della Chiesa ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] intransigenza.
Il D. sperò in una prossima risoluzione quando, il 1º apr. 1605, ascese al soglio pontificio Leone XI (Alessandrode' Medici), di cui sua nuora era nipote, ma, morto il papa dopo soli pochi giorni, la questione tornò a complicarsi ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] nella vita politica e nell'apparato amministrativo-burocratico dello Stato fiorentino in seguito al riconoscimento come duca di Alessandrode' Medici (1532). 1 suoi primi incarichi (membro dei Cinque conservatori del dominio per un anno a partire dal ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] d'Italia, pp. 163-169; M. Rhenieres, ᾿Ιστορικαί μελέται. ῾Ο ἕλλην πάπας ᾿Αλεξάνδρος έ, ᾿Αθηναί 1881; N. Malvezzi de' Medici, Alessandro V papa a Bologna, Bologna 1893; A. Corbellini, Appunti sull'Umanesimo in Lombardia, in Bollett. d. Soc. pavese di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in favore del papa Clemente VII, i porti pugliesi e le città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandrode’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo di Firenze, il titolo di duca.
1535: alla morte di ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] d'affari a Lione; ma alla caduta della repubblica (1530) rientrò in patria e collaborò, sotto Alessandrode' Medici, alla riforma dello stato, forse nell'intento di favorirne una costituzione oligarchica. Un tale atteggiamento tuttavia non ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] di prendere Pisa, ritornò all'assedio di Firenze e, caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandrode' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con le sue milizie l'elezione di Cosimo, e ne ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandrode' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...