GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Valois. Nel 1535-36 era ancora accanto a Guicciardini nella missione a Napoli per conto del duca Alessandrode' Medici, allorché si dovettero confutare presso l'imperatore Carlo V le rivendicazioni giuridiche degli esuli fiorentini tese a dimostrare ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di S. Paolo e poi in cattedrale.
Nel 1596 Clemente VIII inviò il G. in Francia come nunzio, assieme con il card. legato Alessandrode' Medici, che ricevette la croce legatizia il 10 maggio 1596 e partì da Roma il giorno seguente; il G. si unì a lui ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] " (G. Piloni, Historia di Belluno, Venezia 1607, c. 282). In quel frangente aiutò i suoi discepoli Ippolito e Alessandrode' Medici, cacciati da Firenze, a ripararea Pisa e quindi a Piacenza. Egli trovò ospitalità presso Achille Bocchi a Bologna, e ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] scatenare furono la causa dei divieti fattigli in diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandrode' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati di Toscana fu invitato a predicare a Roma, ma l ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 1° aprile sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandrode' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] attivo, mantenendosi sempre nello stato laicale. A un laico, del resto, Jacopo Ansaldi, il neo arcivescovo di Firenze Alessandrode' Medici aveva dato l'incarico di introdurre l'insegnamento della dottrina nelle compagnie di Firenze. Fu così che nel ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] realtà una posizione defilata, sovrastato dalle iniziative di ben altro spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandrode' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che diventò una mortificante emarginazione, cui era sotteso un giudizio negativo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] talvolta al volgare. La raccolta dei suoi trattati viene pubblicata prima in latino, nel 1587, con una dedica ad Alessandrode' Medici, e solo l'anno seguente in una traduzione italiana di Vitale Zuccoli, peraltro alquanto scorretta (basti dire che ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] che aveva il medesimo ascendente di Carlo V, e di predirgli l'arrivo di una grande eredità, ben prima che Alessandrode' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda testimonianza il suo Libro ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] intorno al 1604-1605, per il cardinale Alessandrode' Medici, tuttora nella basilica di S. Agnese fuori 14, 48 s.; S. Pressouyre, N. C., sculpteur du pape (1567-1612), thèse de l'Ecole du Louvre, Paris 1966;C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...