FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] dalle disavventure del conclave, il cardinale de' Medici ritornò alla carica con un dispendio di mezzi talmente vistoso da risultare ormai intollerabile ai Farnese. Il nuovo capo riconosciuto della famiglia, Alessandro duca di Parma, intervenne dalle ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] della sua espulsione sembra sia dovuta alle brighe di Lorenzo de' Medici che voleva, come poi riuscirà ad ottenere, l'abbazia di alcune opere di Basilio. Descrisse inoltre le gesta di Alessandro Magno, e postillò poi l'Etymologicum magnum, che anche ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] nel novembre del 1583, il re gli rilasciò lettere di naturalizzazione. Nel 1588 celebrò le esequie del suo predecessore Giuliano de' Medici, deceduto nel castello di Auriol il 28 luglio. Il 5 settembre dello stesso anno fece testamento e lasciò tutti ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] . 1487. Il 25 giunsero a Firenze ed ebbero colloqui con Lorenzo de' Medici. Il 7 dicembre arrivarono a Milano dove, a causa della malattia in materia di benefici ecclesiastici.
Con il nuovo papa Alessandro VI la carriera del F. si svolse in un clima ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] Ventura Benassai senese, tesoriere di Alessandro VI caduto poi in disgrazia, dal quale fu forse introdotto negli diretto e personale dello stesso Leone X: il matrimonio di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, "in una fia dil qu. duca Valentino, ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] e nel 1609 la C. è a Parigi ospite di Maria de' Medici regina di Francia. I suoi cordiali rapporti, non si sa quanto 10 giugno 1617 il cappuccino Bernardino Piccolomini scrisse ad Alessandro Petrucci, arcivescovo di Siena. Il cappuccino riferisce, ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] a Lisbona, al seguito del prelato fiorentino Antonio di Alessandro Pucci, nunzio papale presso il re del Portogallo. L di due ampolle d'argento al nuovo arcivescovo fiorentino Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII; il che sembrerebbe indicare ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] l'appoggio del partito "gregoriano" al vecchio, influentissimo Alessandro Farnese, che nel dar credito al B. commise forse - del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su Felice Peretti, ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] il 1490 e il 1498. Il 17 nov. 1490 Lorenzo de' Medici scrive a Pier Filippo Pandolfini e a ser Niccolò Michelozzi "che . Nel luglio la Signoria inviò a Roma, per affiancarlo, Alessandro Braccesi; con lui il B. dovette affrontare le nuove difficoltà ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] il F., che ebbe il temporaneo appoggio di Cosimo I de' Medici e, in un secondo tempo, del duca di Savoia, per Tenivelli, Biografia piemontese, IV, 2, Torino 1792,p. 74;G. De Gregori, Istoria della vercellese letteratura ed arti, II,Torino 1820,pp. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...