CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] nel 1628 agli sposi Odoardo Farnese e Margherita de' Medici, famoso nei fasti della città di Piacenza, egli fornì soltanto il disegno o il modello, realizzato poi dallo scultore parmigiano in legno Alessandro Sacchi.
Della sua attività di orafo si ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] amicizia che durerà tutta la vita, di A. Quatremère de Quincy, studioso francese di belle arti che conobbe il nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] agli scritti di Alessandro di Afrodisia e di Avicenna nel corso dell'esposizione del De anima del 1504- restituire allo Stato Pontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. Abbandonata anche da Francesco I, che conclude il 3 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] de Toledo in S. Maria Maggiore (Ostrow, 1983). Nello stesso anno presentò al granduca un progetto per la cappella Medici Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985, pp. 24 s.; J. P. Donnelly, To close a giant ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] inizio del 1697: Roma, villa Medici) per il suo palazzo romano. , che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di , pp. 185, 207-213; A. Nava-Cellini, Per Alessandro Algardi e D. G., in Paragone, CXII (1960), pp ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] le nicchie laterali dello stesso altare Alessandro Vittoria eseguì le statue in terracotta risale al tipo della Venere Medici, rivela forti influssi del Tintoretto corrono anco loro il medemo humore peccante de' poeti et pittori, et il Campagna in ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 1540 da Francesco "de Strata" (ibid., pp. 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e di togati, sul Compianto su Cristo morto con s. Caterina d'Alessandria, una tavola datata 1545, ora alla Galleria Sabauda di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] e Il vecchio geloso di F. Alessandri), nel 1782 iniziò una collaborazione con 292-314; S. Ciampi, Notizie dei medici, pittori… italiani in Polonia, Russia…, Lucca 360; R.A. Mooser, Annales de la musique et de musiciens en Russie au XVIIIe siècle, ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] suo amico di antica data, col nome di Alessandro VII, gli restituì il favore papale, ma sia avvenuta nell'ambiente dei Medici e nei primi anni del suo più importante e completa; Naudaeana et Patiniana... de Mess. Naudd et Patin, Amsterdam 1703, pp ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] al linguaggio di Alessandro Allori, e probabilmente -710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna 1970 e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., 431, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...