CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] , riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove la C. si ammalò, e a Lione dopo Claudio Monteverdi, in una lettera indirizzata ad Alessandro Striggio, pur esaltando la netta superiorità di Adriana ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] ' vennetta (Napoli 1729), Berenice (Pratolino, Villa de, Medici, 1730), Ciro riconosciuto (Roma, teatro Aliberto delle opera in lingua russa e su libretto dei drammaturgo Alessandro Petrovié Sumarokov compose Cefal i Prokris, rappresentata con ...
Leggi Tutto
BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] B. seguì a Firenze Ferdinando Gonzaga e la moglie Caterina de' Medici; proseguì probabilmente con il duca stesso per Roma, rimanendovi 'egloga Licori o L'Incanto d'amore di Alessandro Guarini. Gli anni che immediatamente seguirono possono considerarsi ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Grande di S. Marco, busta 188. c. 375). A Firenze e a Lucca si fece nel 1654 l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici, con la regia di A. Carducci e con i cantanti Atto Melani e A. M. Sardelli nella ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , all’epoca il massimo teatro d’Italia. Fu acclamato con Alessandro nell’Indie (29 settembre 1824) e soprattutto con L’ultimo giorno ), di Bondelmonte (1845; Cammarano) e di Lorenzino de’ Medici (1845), su un libretto di Francesco Maria Piave che ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] allievo; nel 1637 era al servizio del cardinale Giovan Carlo de' Medici, e poi, dal 1640 al 1643, della corte medicea Seicento. Atti del Convegno Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] andò in scena una replica di Dal male il bene.
Nel 1656 Alessandro VII nominò il M. "cameriere extra muros", una carica con Baldini, composte dal M. su commissione del cardinale Giovanni Carlo de' Medici: I felici e gli infelici e La lite tra i ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] , dove fu ospite del gran principe di Toscana Ferdinando de’ Medici a Pratolino. Nel gennaio 1699 era ancora in Toscana, con il nome di Protico Azetiano, assieme ad Arcangelo Corelli e Alessandro Scarlatti.
Pasquini morì a Roma il 21 novembre 1710.
Fu ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] In parallelo a questi successi veneziani Pollarolo ebbe rapporti epistolari con Ferdinando de’ Medici, gran principe di Toscana, protettore di celebri compositori, da Alessandro Scarlatti al giovane Händel: in una lettera del 9 febbraio 1692 (Termini ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] da B. Spontoni. Con quest'ultimo (e con il fratello Alessandro) il B. fu per lunghi anni in rapporti d'intima ultimo prodotto del B. fu L'Aridosio. Commedia del Sig. Lorenzino deMedici novellamente posta in luce. In Bologna,M.D.XLVIII (in 8º, cc ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...