BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] con tutta evidenza. Già l'Istruzione per la scuola medico-chirurgica aveva destato a suo tempo critiche, poiché era parso A. Rigoni, Elogio del Cav. G. A. B., Pavia 1830; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustr., III, Venezia 1836, pp. 135-139; C ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] degli amici che Dante frequentò a Ravenna, il ricco medico di Certaldo Fiduccio de' Milotti.
Il 18 maggio 1324 il Comune assunse il nelle sue dissezioni da una coppia di assistenti, Alessandra Giliani da San Giovanni in Persiceto (che avrebbe trovato ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] osseo che confluirono nell'opuscolo De ossibus. Theses physico-medico-chirurgicae (Bononiae 1762). Il G. et le galvanisme. L'électricité animale, Paris 1939; G. Polvani, Alessandro Volta, Pisa 1942, passim; L. Simeoni, Storia della Univ. di Bologna, ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] manoscritto della Biblioteca de l’Escorial, F.I.11, che trasmette la versione dei Problemata dello Pseudo-Alessandro d’Afrodisia); 1958, pp. 19-74; E. Paschetto, P. d’A. medico e filosofo, Firenze 1984; P. Marangon, Il pensiero ereticale nella Marca ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] nell'ultimo decennio della sua vita, dalle precarie condizioni di salute: lo supplirono più volte nel corso di clinica medica U. Carpi De Resmini, nel periodo 1909-1912, e a partire dal 1913 E. Morelli. Sospese di fatto l'insegnamento nel 1915 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] molti figli (tra i quali Carlo, anch’egli medico e traduttore de L’anello fisico, manuale di medicina scritto in latino della verità. Aspetti del romanzo libertino del Seicento, Alessandria 1995; G. Ragone, Le maschere dell’interprete barocco ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] ottenere, per privilegio di Alessandro VII, una lettura straordinaria di medicina in libris Hippocratis de locis in homine, a Parigi il 15 giugno 1667.
Da tempo diversi gruppi di medici e uomini di scienza in varie città d'Europa lavoravano intorno ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] (al suo capezzale erano accorsi i migliori medici di Francia, come Salomon de Bombelles, Adam Fumée ed altri) intervenne Aquino e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] studi (De sapientiae praestantia, Patavii 1679); conseguì il dottorato in filosofia e medicina il 22 dic. 1681. Il 31 ott. 1682 fu eletto assessore della Natio Germanica, ma in seguito si stabilì a Venezia dove diventò medico personale di Alessandro ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] a Trieste nel 1886, quando era protomedico V. De Giaxa insieme col quale studiò i primi casi osservati effetti della estirpazione del plesso celiaco, in Arch. per le scienze mediche, XIII [1889], pp. 129-172; Ulteriori ricerche sulla funzione del ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...