DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Il Poliziano, che godeva della protezione di Lorenzo de' Medici, osteggiò l'insegnamento del D., sia perché e Landino su Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985, pp. 437-53; G. Mazzatinti, Inventari ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e interrogate dalla polizia. Intanto a Tilsit (luglio 1807) Alessandro I riconosceva Giuseppe Bonaparte come re di Napoli, indebolendo le Francia e in Spagna e soprattutto dalla morte di Luigi de' Medici (25 genn. 1830). Per ingraziarsi sia l'Austria ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] stesso anno il M. raggiunse in Germania il fratello secondogenito Alessandro, generale al servizio dell'elettore di Baviera, e combatté per , accolto festosamente da Cosimo III e da Giangastone de' Medici. Per due anni studiò codici e lapidi antiche, ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), AlessandroAlessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Sandra e Rinaldo d'Alessandro di Santi. Primo di quattro figli, dovette ben presto provvedere al sostentamento dell'intera famiglia che versava in condizioni economiche precarie. In una lettera scritta da Siena a Piero de' Medici il 23 genn. 1493, il ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] donato a Ludovico il Moro per volontà di Lorenzo de' Medici.
Ancora al confine tra l'attività di docente presso Fonzio e L. su Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al., Roma 1985, II ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Solo si adoperò, ma inutilmente, perché il duca Alessandro facesse innalzare in S. Marco un mausoleo al pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di sicuro. Sembra che il C. avesse già presentato ad Alessandro VI la sua richiesta di dimissioni, e che il papa per notizia di un suo sonetto volgare mandato nel 1493 da Roma a Piero de' Medici (Cian, Per B. Bembo, p. 363); 7 strambotti in volgare ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 753, c. 26), egli dovette essere in rapporti con AlessandroAlessandri, che lo richiama esplicitamente in un capitolo dei suoi Dies . riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a contro un altro lettore straordinario di filosofia naturale, Alessandro Marsili, ribadendo il medesimo punto di vista. ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] il C. otteneva, quasi certamente per l'appoggio di Lorenzo de' Medici, la carica, con scadenza semestrale, di podestà di Firenze del 1494 il C. era a Roma come ambasciatore presso Alessandro VI. Scopi della missione erano la proroga dei pagamento di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...