Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'importanza, ben sottolineata da Zannini, delle professioni liberali, medici, avvocati, notai; né si deve dimenticare il ruolo agli amici Lucia Bianco, Marco Carnio, Leolito de Guzman, Matteo Pasin e Alessandro Pavan che con il loro aiuto mi hanno ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Marini, Carlo Balbi Velier, Alessandro Marcello, Roberto Boldù, Antonio Fornoni, Antonio De Reali, Nicolò Papadopoli ed tributare il loro omaggio al deputato: parlarono Cesare Beretta, medico di Dolo, il sindaco di Mirano Francesco Mariutto, l ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] tessitori o facchini, servi o medici o soldati che fossero, si der Zünfte, pp. 30-31; Alessandra Sambo, La spada della giustizia: giurisdizioni più antichi a Venezia.
216. Giuseppe M. Urbani De Gheltof, Les arts industriels à Venise au Moyen ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dell'attività medica a Verona, cf. ora Alessandro Pastore, L'onore della corporazione. Il collegio medico di Verona fra La curia di Petizion, 39-40, p. 171).
143. M. Sanudo, De origine, situ et magistratibus, pp. 119, 256.
144. Ibid., p. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] et qui joint à un esprit de réflexion et de justesse les moeurs et les qualités è lo stesso Collegio medico-chirurgico ad assumere a proprie , VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] e poi riformato dal duca Alessandro) un gruppo di giureconsulti dai essi s'intenderanno le materie de testamenti, de legati, de fidecommissi senza sapere da , in AA.VV., Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500. 1. Strumenti e veicoli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a partire dal 1786). Nacque così una polizia medica che sostituì ai riti di purità religiosa le 131-196.
7 C. Grayson, Il ‘De iure’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a cura di R. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] delle comunità abruzzesi, i due medici ebrei Vitale d'Angelo d' centrale. Proclamato santo da Alessandro VIII il 16 ott anni dopo. Bilancio e prospettive, a cura di A. Caciotti - B. Faes de Mottoni, Roma 1997, pp. 445-448; P.E. Kovács, I miracoli di ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] quella di richiesta - auspica, nel De aristocratia indirizzato al doge Loredan, la ", dei tre presidenti del collegio dei medici e degli speziali, "licet [sogghigna Venetiis 1545) dell'averroista bolognese Alessandro Achillini e la qualifica di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] la scienza medica occidentale pare incapace la Rep. ven. e Paolo V..., a cura di C. De Magistris, Venezia 1906, pp. XXVII, XLIII, 4 n. 3, Venezia 1858, pp. 28, 61-64, 105 (errato il nome Alessandro), 274 s.; A. Reumont, Di due... amb. ven. a ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...