BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] documento del 4 genn. 1467 figura come segretario di Alessandro Sforza signore di Pesaro.
Restò al seguito dello Sforza impose a Venezia e Milano di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] fu richiesto dal cardinale Sirleto e da Francesco de’ Medici un intervento sulla questione della riforma del le ristampe e le edizioni più recenti corre l’obbligo di segnalare almeno Alessandro, a cura di F. Cerreta, Siena 1966 (rist. anast. ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] al momento tutto venne sanato da uno sbrigativo intervento di Alessandro VI che mise a tacere ogni sospetto attribuendo al C. papa alla questione, ottenendo infine che il cardinale Giulio de' Medici avocasse a sé l'inchiesta.
Per seguire questa da ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] in proposito furono condotte per tutto quell'anno con Piero de' Medici, col quale il B. aveva avuto un primo diretto contatto fratello di Pandolfo, riferì all'oratore fiorentino a Siena Alessandro Bracci, nel gennaio 1495, il B. avrebbe anche ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari, p. in The Burlington Magazine, CXXV (1983), pp. 539-541; A. Bracciante, Ottaviano de' Medici e gli artisti, Firenze 1984, pp. 29-35, 37, 39, 48, 74, ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] idea del torneo, quella de Il sacrificio d'Ifigenia, il balletto verseggiato da Alessandro Striggi.
Sin miserevole Torino la sconfitta del morbo. Ma vano il fervore orante, vana la scienza medica ché il 22 dic. 1612 F. - forse a seguito d'un ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] . Entrato nel 1539 al servizio di Cosimo I de' Medici, divenne nel 1545 segretario del Consiglio di stato Francia avrebbe dovuto essere controfirmato dai suoi fratelli, i cardinali Alessandro e Ranuccio. Ottavio dichiarò al C. che non poteva revocare ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] insegnamento, senza tuttavia l'aggregazione al Collegio dei filosofi e medici (De Bellis, 1980, pp. 44 s.), in un'attività indirizzata al L. (dell'ottobre 1527) che Alessandrode' Pazzi antepose alla sua versione latina della Poetica aristotelica ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] ottenne la resa nel mese di giugno.
Il 4 ag. 1503 Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il D dissidenti; scriveva infatti il cardinal B. Dovizi al cardinal G. de' Medici: "li due pazzi Monte et Ancona ne cacciano più la cosa ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Macao in attesa dei venti favorevoli, di aver ceduto al visitatore Alessandro Valignano che lo voleva per la missione in Cina.
Il L volumi donatigli, tra gli altri, dal granduca Cosimo II de' Medici, volumi che - insieme con altre 500 opere regalate ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...