INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] del Leto alla difesa della cultura umanistica.
Nella Roma di Alessandro VI l'I. avviò la sua carriera curiale, durante 1513 per il conferimento della cittadinanza a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . fece parte dell'ambasceria di obbedienza imperiale ad Alessandro VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo .
Due giorni prima arciduca aveva raccomandato al cardinale de' Medici un ambasciatore, Leonardo Bonomo, che doveva chiedere al ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ottobre il L. rivolse una supplica scritta a Ferdinando I de' Medici, che da pochi giorni era succeduto a Francesco I. Antella (le altre tele furono compiute, pure nel 1602, da Alessandro e Cristofano Allori e da Domenico Cresti detto il Passignano).
...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] compagnia di gentiluomini mantovani fra cui spiccavano lo zio Alessandro (cui dobbiamo un vivace dossier sul viaggio e , pp. 147-150, 154-156, 158, 161, 170-175, 187; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-IV, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein, Firenze ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Livorno.
Le tele tuttora conservate agli Uffizi e descritte nell'inventario della collezione del gran principe Ferdinando de' Medici attestano il favore goduto dal M. presso questo coltissimo mecenate. La Scena di caccia (Hartford, Wadsworth Atheneum ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] datata 1590, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina d’Alessandria e altri santi (Pisa, Museo Nazionale di Palazzo Reale), effimeri destinati a celebrare le nozze di Ferdinando I de’ Medici con Cristina di Lorena (Lecchini Giovannoni, 1986, ...
Leggi Tutto
PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] (Firenze, Uffizi) provenienti dalla collezione di Ferdinando de’ Medici (Muti - De Sarno Prignano, 1996, p. 78).
Una Novanta iniziò il lungo legame artistico di Antonio Francesco con Alessandro Magnasco; il loro incontro avvenne a Milano, dove Antonio ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo ; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] nel Granducato di Toscana e prestava servizio presso Cosimo III de' Medici in qualità di aiutante d'onore, e Brigida Ractelif, che morì di parto. A sedici anni il padre lo consegnò alle cure di Anton Domenico Gabbiani, il pittore ufficiale della ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] pur nella ferma censura di alcune dubbie soluzioni del traduttore, decise di ricorrere al discusso lavoro di Alessandro Pazzi de' Medici (Firenze 1536), più che per non macchiarsi d'ingratitudine nei confronti dell'antesignano, secondo quanto recita ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...