DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] commissioni impegnarono il D. nel nono decennio del secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandrode' Medici, lo incaricò della ricostruzione parziale del palazzo arcivescovile, danneggiato sui lati orientale e settentrionale dall'incendio ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fu sostituita dagli Aldobrandini con quella francese. Il conclave successivo elesse infatti il candidato della Francia, il cardinale Alessandrode' Medici, che ebbe anche il voto del F., con grande stizza del Villena. La Spagna aveva avversato i suoi ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] d'arte confiscato a Pierin Ridolfi, complice nella congiura di Orazio Pucci, lo vendé per 13000 scudi ad Alessandrode' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI). Nel 1579 acquistava da Fortunato Madruzzo, per il figlio Roberto, Gallese ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] la vicelegazione di Bologna al Guicciardini. Compiutasi la sorte di Firenze, il C. vide con molta soddisfazione l'insediamento di Alessandrode' Medici, che egli aveva tenuto sotto la sua protezione, quale duca di Firenze. Quando, il 22 nov. 1532, il ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] meno costosa (7.000 scudi), gli fu preferito l'Ammannati e poi Domenico Fontana, su incarico del card. Alessandrode' Medici, divenuto dopo la morte di Paolo Giordano Orsini (1585) tutore del giovane figli o Virginio, ristrutturò la chiesa romana ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Zacchia e Baldrata, ed a malincuore, secondo gli accordi stabiliti, finì per appoggiare il candidato del gruppo francese, Alessandrode' Medici.
Durante il breve pontificato di Leone XI l'A., posto a capo della Consulta di stato, godette ancora di ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la statua di Giasone, eretta dal Montorsoli. Sempre a Firenze lavorò agli apparati decorativi per le nozze del duca Alessandrode' Medici con Margherita d'Austria celebrate il 29 giugno 1536. Nello stesso periodo cominciò a studiare e a disegnare le ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ad un matrimonio principesco e perfino alla stessa figlia naturale di Carlo V, Margherita d'Austria, vedova di Alessandrode' Medici. Tuttavia le avances avviate in questo senso tramite il suo inviato alla corte imperiale, Giovanni Bandini, fino dai ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] fattura e convenzionali nelle pose e nelle espressioni, che consegnò alla Guardaroba medicea l'11 febbr. 1585: quello di Alessandrode' Medici - per il quale s'ispirò a un ritrattino eseguito dal Pontormo, oggi all'Art Institute di Chicago - e quello ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] a questi ultimi anni vari bellissimi ritratti, come la Dama col canino (Francoforte, Städeisches Institut), l'Alessandrode' Medici (Filadelfia, coll. J. G. Johnson), il Gentiluomo con libro (già a Firenze, coll. privata), NiccolòArdinghelli, già ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...