BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] agenti, ai vari residenti medicei che si susseguirono in quella sede, dal Serristori al Gianfigliazzi, dal cardinale Alessandrode' Medici, fino all'Alberti. Nel 1564, quando al principe Francesco venne affidata dal padre l'amministrazione dello ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] e colta / I costumi, e la vita in Dio raccolta / De suoi Fedeli a nostro esempio ha sparse?".
Le caratteristiche della produzione medesimo, monaci e gentiluomini padovani, nonché Alessandrode' Medici arcivescovo di Firenze) con inserti dialogici a ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] fu chiamato, il 6 luglio, a prestare giuramento di osservanza della bolla di Carlo V che legittimava il principato di Alessandrode' Medici.
Essendo stato istituito, in seguito alle "ordinationi" del 27 apr. 1532, il Senato dei quarantotto, il D. fu ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] Bologna a Firenze la figlia Margherita d'Austria destinata sposa ad Alessandrode' Medici) di passaggio attraverso le terre fiorentine. Cominciò poi la stretta amicizia con Cosimo de' Medici che, pervenuto al principato della città, lo nominò subito ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] de' Medici, poi di Caterina regina di Francia. La famiglia fu detta anche de' Lancillotti, dal nome di Lancillotto, bisnonno del grano. Ma la sua opera veramente importante è la Chronica de diverse cose degne di memoria, che egli tenne dal 1503 al ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] e la sorella Taddea. Il palazzo, dove le marchesane non conducevano vita irreprensibile, era frequentato anche dal duca Alessandrode' Medici. Una congiura contro quest'ultimo fu organizzata dal C., spinto dall'amicizia che lo legava al cardinale ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] vedevano un affronto ai principi del nuovo regime. La reazione fu immediata. Il cardinale arcivescovo Alessandrode' Medici fece spezzare l'immagine del frate ed espellere l'autore dal convento.
Intorno al 1575 il C., allontanatosi da Firenze, riparò ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] preparare il passaggio dello Stato fiorentino dal regime repubblicano, in vigore nel triennio precedente, al ducato di Alessandrode' Medici.
Con l'avvento del principato il F., che aveva precedentemente ricoperto, oltre a quelli già menzionati, gli ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandrode' Medici, il B. ottenne la dignità canonicale e l'ufficio di primo penitenziere, subito convertito in quello più autorevole ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] avere qualche possibilità di essere eletto al soglio pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandrode' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso contributo.
Leone XI lo volle tra i suoi più vicini collaboratori e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...